Impara a vedere l’Aura

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I motivi principali che spingono le persone a chiedersi come si fa a vedere l’Aura, di solito sono molto semplici: curiosità, divertimento, oppure per conoscere il significato della propria aura, attraverso il colore dell’energia che la compone. In realtà l’aura è molto più interessante e utile di quanto possiamo immaginare, perché grazie ad essa possiamo influenzare il corso della nostra vita e l’umore delle persone che ci stanno vicino. L’aura infatti è un’energia molto spessa che ci appartiene e funziona nonostante noi ignoriamo la sua origine e le sue capacità. Ogni giorno l’aura agisce, creando situazioni intorno a noi e allontanando o avvicinando determinate persone che tante volte nemmeno capiamo come possano essere capitate nella nostra vita, eppure è successo. L’aura è qualcosa di imprevedibile, sino a quando non imparerai a conoscerla e manipolarla a tuo piacimento. Conoscere l’aura ti aiuterà a riflettere sulle ragioni di tutto quello che ti accade, specialmente per le situazioni negative che sono strettamente connesse al tuo campo energetico. Infatti, chi possiede un’aura molto compatta e resistente trova molto più semplice realizzare i propri intenti, rispetto a chi invece ne possiede una flebile e bucata, che trova sempre mille difficoltà per concretizzare anche il più piccolo e banale desiderio o progetto.

L’aura fa parte di noi e conduce la nostra vita verso una direzione che non stiamo decidendo intenzionalmente, perché restiamo incoscienti della sua esistenza e della sua capacità di controllare le azioni e i pensieri delle persone che ci circondano. Per convincersi della presenza dell’aura, per realizzare che questa esista davvero e di quanto sia influente nella nostra vita, non è necessario fidarsi delle parole di qualcun altro, perché basterebbe sfruttare la facoltà di vedere l’energia con i propri occhi. Nonostante questo esercizio venga utilizzato il più delle volte per passare il tempo a guardare il colore dell’aura, solamente per convincersi che sia tutto qui, in realtà vedere l’aura ci permette di scoprire la ragione per cui la nostra vita sta andando verso una precisa direzione piuttosto che un’altra, e se ciò avviene a causa nostra o a causa di qualcun altro che ci sta influenzando a distanza. L’aura è molto più importante di quanto sembri.

Durante le prime esperienze di visione aurica, potresti vedere solo un alone bianco che circonda il soggetto che stai osservando, e nulla di più. Ma c’è molto di più! Infatti, andando avanti con il serio allenamento, si può arrivare a consapevolezze ed esperienze visive oltre le aspettative. Prima di approfondire l’importanza dell’aura, le sue capacità e tutto il resto, sarebbe bene che tu riconoscessi la sua esistenza vedendola con i tuoi stessi occhi, affinché ti renda conto che questa non è fantasia o una strana diceria, ma la pura e concreta realtà in cui tutti viviamo ogni giorno. Per questa ragione, ti invito a praticare un semplicissimo esercizio alla portata di tutti che ti permetterà di vedere almeno il primo strato dell’aura.

Sappiamo bene che il colore opposto del rosso è il verde, come l’arancione è quello del blu, il viola è quello del giallo, il nero è quello del bianco e viceversa. Pertanto, se un oggetto è viola, il suo colore complementare è il giallo; se tu vedessi invece l’alone intorno ad esso, di colore verde, rosso, celeste, e via discorrendo, capiresti che non può essere un semplice effetto ottico, ma è qualcosa di più! Di conseguenza, se tu guardassi un oggetto verde e il suo alone fosse viola, questo non sarebbe assolutamente il suo opposto cromatico, bensì qualcos’altro che non può essere spiegato con la logica, ed oggi sai che si tratta dell’aura.

Ovviamente qualunque oggetto possiede l’aura, di conseguenza potrebbe anche capitarti tra le mani un oggetto rosso che possiede l’aura verde, ma per evitare che tu venga colto dalla confusione che ti spingerà a credere che si tratti solamente del suo opposto, quindi che tu stia vedendo un effetto ottico, ti consiglio di praticare su più oggetti diversi fra loro, affinché ti renda capace di riconoscere la differenza fra il vedere un semplice contrasto dal vedere la sua vera aura. Le prime volte potresti cadere nell’errore dell’effetto ottico ma con più tentativi riuscirai velocemente a vedere un altro colore ben più forte e definito, che sarà il suo campo energetico, quindi l’aura. Non lasciarti spaventare da questa premessa! È importante che tu comprenda che l’aura esiste davvero e che impari a distinguere un effetto ottico da ciò che invece è reale.

Se ti è possibile, prendi un oggetto di colore bianco o comunque chiaro, e posizionalo in un punto distante da te di almeno due metri. È molto importante che dietro l’oggetto in questione ci sia uno sfondo liscio, possibilmente un muro bianco, senza altri oggetti e mobili vari e con diversi piani di distanza, che distrarrebbero la tua attenzione e ti impedirebbero di vedere al meglio la sua aura. Oltre ad evitare sfondi confusi e movimentati, almeno per le prime volte, è importante sedersi dritti e fermi, così che osservare l’oggetto davanti a te, ad altezza occhi, risulterà più semplice. Quando l’oggetto su cui guardare l’aura è stato scelto e posizionato alla distanza giusta, ti puoi sedere comodamente, evitando di muoverti e spostarti ogni secondo, perché rimanere fermo e rilassato ti permette di preparare la tua attenzione visiva e vedere molto meglio l’aura; se ti muovi spesso, rischi di perdere la concentrazione visiva e sarà più faticoso vederla. La tecnica è molto più semplice di quanto sembri, si tratta solo di avere concentrazione e pazienza.

L’ultimo consiglio che desidero darti prima di incominciare a vedere l’aura è di praticare la Meditazione, ma, in caso tu non avessi tempo e dovessi saltarla, non c’è problema perché potrai eseguire l’esercizio anche senza aver meditato prima; ma per le prossime volte ti consiglio di meditare prima perché ti velocizza di gran lunga la visione aurica, in quanto ti permette di alzare la tua vibrazione e vedere molto meglio l’energia.

A questo punto possiamo iniziare l’esercizio. I passaggi da eseguire sono semplici e diretti; ovviamente dovrai metterli in pratica con gli occhi rigorosamente aperti, perché vuoi provare un’esperienza reale e non di certo immaginarti tutto! Puoi decidere se praticare per soli 5 minuti, oppure 10 per aumentare i dettagli della tua esperienza visiva. Ti consiglio di inserire un timer della durata che desideri, così che tu non debba distrarti ogni 20 secondi a fissare l’orologio, ma sia lo stesso timer a suonare per avvisarti quando il tempo si è concluso. Oppure puoi ascoltare la guida audio che ti indicherà ogni passo da seguire.


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L’Aura: la miglior forma di comunicazione

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Prima di spiegarti come imparare a vedere l’Aura, con maggiore impatto rispetto alla precedente Lezione, desidero iniziare a spiegarti come questa funzioni.

L’aura è la più semplice forma di comunicazione espressiva, che permette ad ognuno di noi di comprendere quello che l’altro sta provando, nel preciso istante in cui ce lo chiediamo.

Come sai, attraverso lo studio del linguaggio del corpo, si può imparare a non mostrare alle persone che ci circondano quello che stiamo pensando dentro di noi, come ad esempio la reazione spontanea che avremmo dovuto avere dopo le parole che ci sono state dette, o il comportamento che avremmo assunto in situazioni difficili che non ci aspettavamo se non fossimo stati attenti ai dettagli. Le persone che studiano il linguaggio non verbale sono consapevoli che le espressioni del viso e i movimenti del corpo comunicano molto di più di tante parole, per questa ragione passano anni e anni ad allenarsi per imparare ad assecondare con il fisico ciò che dicono con la voce: per imparare a mentire sia a parole che con il corpo. I venditori, per esempio, studiano attentamente l’atteggiamento da assumere durante l’approccio con il cliente, perché la posizione eretta, i movimenti sicuri e lo sguardo sempre dritto e attento, li rende persone in apparenza serie e affidabili agli occhi degli altri, nonostante stiano vendendo uno straccio puzzolente al prezzo dell’oro. Se il venditore avesse un linguaggio del corpo teso, nervoso, insicuro e impressionabile dal primo cliente un po’ più sveglio che si trova davanti, nessuna persona comprerebbe da lui nemmeno se vendesse oro a pochi centesimi. I movimenti del corpo sono molto importanti perché fanno comprendere a coloro che abbiamo davanti se siamo compatibili oppure no; per questo motivo ci sono degli studi appositi di comunicazione non verbale, perché imparando a riconoscere lo stile dell’altra persona e i suoi gesti abituali, possiamo per esempio imitarli e farle credere di essere più simili a lei, così che ci riterrà più sinergici e compatibili, sentendosi infine spinta ad accettare quello che stiamo dicendo, o a comprare quello che stiamo vendendo, per pura simpatia nei nostri confronti. In fondo questa è semplice psicologia. C’è una cosa però che non si può mascherare né nascondere: l’Aura! Infatti non si può ingannare chi è capace di vedere l’aura!

Seppure si possa imparare a reagire agli stimoli in modo differente da come avremmo fatto istintivamente, diventando più rigidi alle emozioni e fingendo di essere distaccati nonostante dentro stiamo soffrendo, o viceversa, l’espressione dell’aura è talmente immediata e inconsapevole che non è affatto facile controllarla. Chi studia psicologia o il linguaggio del corpo a livelli avanzati, si avvicina vagamente a comprendere che, oltre alla postura e ai gesti del corpo, c’è qualcos’altro, ma nei fatti non comprendono di cosa si tratti e non imparano a modificarla se non di pochissimo. Per fortuna!

Tuttavia, alcune persone spirituali che conoscono le capacità dell’aura, possono modificare l’apparenza dei primi strati di energia per ingannare chi gli sta vicino. È questo il motivo per il quale dobbiamo assolutamente imparare a vedere le aure degli altri e a comprenderle al meglio: per impedire anche al più esperto praticante di ingannarci con i suoi metodi ipnotici.

Quando ci troviamo in un contesto molto positivo per noi, dove ci sentiamo a nostro agio, circondati da persone che ci apprezzano e ci fanno sentire bene, la nostra aura si allarga e si espande verso tutte le direzioni, perché sprizza felicità da tutti i pori nel vero senso della parola. Quando invece ci sentiamo molto a disagio, infastiditi, in un ambiente nel quale quasi ci reputiamo presi in giro o giudicati, la nostra aura si abbassa e si rimpicciolisce, come se iniziasse a poco a poco a scomparire. Tutto questo è visibile con gli occhi ed è necessario imparare a vedere l’aura per poter riconoscere le emozioni degli altri, che, nonostante si creda siano invisibili, in realtà si possono vedere con molta chiarezza; ma solo con occhio allenato. Sebbene esse non appaiano come nuvolette con scritta all’interno la parola del sentimento a cui sono associate, come è ovvio, le emozioni si manifestano con forme in movimento e colori che compaiono all’improvviso nell’aura. L’aura, infatti, può variare di colore anche in breve tempo, a seconda del sentimento predominante nel momento o nel periodo che il soggetto sta passando. Comunque, l’aura è composta da tantissimi strati e alcuni di essi rimangono all’incirca dello stesso colore per molto tempo, mentre altri cambiano di continuo.

Togliamoci dalla testa l’idea che l’aura standard di una persona normale sia quella tipicamente rappresentata in una qualunque immagine presente sul web, dove ognuno ne possiede una identica a quella già disegnata da altri, con tutti gli strati perfettamente lisci e compatti, senza alcuna imperfezione né sbavatura di colore. Ognuno di noi deve obbligatoriamente avere 7 strati di aura, essendo questa una legge rigorosissima, perché il numero 7 è bello e significativo e nessuno ha il diritto di avere più di sette strati, altrimenti gli verranno censurati affinché la gente non scopra che si possono avere più livelli e più dimensioni. Ma non ditelo a nessuno! Ormai queste usanze sono vecchie, apriamo la nostra mente e rendiamoci conto che molte informazioni che ci vengono date sono tutt’oggi tramandate da persone che non hanno la benché minima esperienza pratica, ma che parlano e raccontano quello che a loro volta gli è stato detto da falsi guru che non hanno mai passato più di 5 minuti a guardare l’aura. Essi non amano la libertà e l’anti struttura che l’energia ha di natura, pretendono di poter organizzare tutto sotto forma di strane leggi umane per chiudere l’universo in una gabbia di metallo, per poterlo capire meglio. Non si può comprendere l’universo se si ha la mente chiusa! Non si può rinchiudere l’energia in un contenitore sperando che non ci sia bisogno di sapere altro! L’energia è libera, non ha regole, non ha chiusure, non si può comprimere in una piccola boccetta, non la si può obbligare a diventare qualcosa di comprensibile per noi. Siamo noi a dover aprire la nostra mente per abbracciare le nuove esperienze e assimilarle per quello che sono. Questo è l’aura. Essa non ha vincoli e può mutare da un momento all’altro, e può avere – ovviamente – molto più di 7 strati. Essa difficilmente è perfetta, tantomeno quella di chi non pratica.

L’aura è composta da diversi strati e generalmente le persone ne possiedono più di 5, nonostante ci sia sempre l’eccezione riguardante le persone gravemente malate. Una persona in salute e che vive una vita sana possiede di solito oltre 8 strati. Alcuni di questi cambiano colore molto spesso perché appartengono alla sfera emotiva che, ovviamente, varia da un momento all’altro, a seconda degli stimoli che riceviamo durante la giornata. Il colore della felicità è diverso dal colore della sofferenza, ma non possiamo basare la nostra cognizione dell’aura sulla differenza di colore, perché questo è troppo limitato per spiegare i motivi che spingono l’energia a cambiare.


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La forma e i colori dell’Aura

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L’Aura di ogni persona possiede diversi colori per ogni strato, a seconda della propria personalità, pensieri ed energia. I colori dell’aura non sono uguali per tutti, infatti ognuno possiede un’aura differente sia per quanto riguarda la forza, sia per lo spessore, sia per il colore. I colori dell’aura possono cambiare per via di esperienze nuove o situazioni improvvise che squilibrano la nostra vita negativamente o che, al contrario, ci offrono maggiore sicurezza riempiendoci di gioia. Ogni esperienza nutre la nostra aura e per tale ragione può modificarne il colore. Il campo energetico è composto da più strati: alcuni di loro cambiano molto più spesso, altri rimangono pressappoco uguali a seconda della situazione e dalle abitudini spirituali della persona: se pratica meditazione ad alti livelli, anche gli strati più interni possono cambiare molto spesso, altrimenti rimarranno uguali per moltissimi anni. Come ho spiegato precedentemente, anche i pensieri sono forme di energia e possiedono dei colori, pertanto quando si impara a guardare le aure degli altri si possono vedere anche i pensieri che escono dalle loro teste. Ovviamente ciò che si vedrà non saranno delle nuvolette con all’interno le parole scritte, ma si potranno vedere delle piccole forme colorate uscire dalla testa, a volte tonde, altre volte allungate, talvolta sfrecciare via come fossero piccoli fulmini.

L’aura di una persona non rimarrà dello stesso colore per tutta la vita ma varierà, cambiando forma e colore più volte durante gli anni. L’aura è l’insieme di esperienze ed emozioni, perciò una persona monotona che vive la stessa routine ogni giorno senza mai cambiare nulla della sua vita, che non svolge improvvisazioni e non prova emozioni diverse dal solito, continuerà ad avere pressappoco la stessa aura di anni prima sia nella forma che nel colore. Al contrario, una persona che ama cambiare, aprirsi alla vita, fare scelte diverse, conoscere nuove persone e fare nuove amicizie, superare i propri limiti mentali per conoscere altre teorie e aggiornamenti, evolvendo quindi il suo modo di pensare e di agire, continuerà a cambiare la sua aura sia nella forma che nel colore. Oltretutto, se in aggiunta praticherà anche tecniche spirituali evolute, come quelle che ti sto insegnando in Accademia, riuscirà a modificarla più radicalmente e periodicamente. Ogni persona è diversa e se per qualcuno fare scelte diverse potrebbe essere viaggiare per il mondo passando da una nazione all’altra in pochissimo tempo e riempiendo il suo bagaglio di conoscenze, nuove lingue e culture da ogni dove, per altre persone potrebbe significare cambiare lavoro o compagno di vita, anch’essi cambiamenti molto importanti ma diversi da quelli precedenti. Comunque, ogni grossa novità nella nostra vita modifica la nostra aura e alcune volte la rivoluziona completamente. Tra le esperienze che possono modificare la nostra aura fanno parte ovviamente anche quelle che non possiamo comandare, come la morte di un nostro caro (che di solito destabilizza l’aura per un bel po’ di tempo, a causa della sofferenza che proviamo), o la nascita di un bambino che ogni persona interpreta a seconda della propria visione. Perciò, ogni novità della nostra vita potrebbe modificare il nostro campo energetico, in bene o in male.

Apparentemente l’aura è composta da più strati di energia poggiati uno sopra l’altro e di diverso colore. In realtà gli strati dell’aura non sono appiccicati come se ognuno iniziasse dove quello precedente si è concluso, ma essi nascono insieme attraversandosi a vicenda. Per semplicità di spiegazione, parleremo degli strati come se ognuno fosse un livello a sé, perché queste sono le tue prime esperienze ed è giusto semplificarti la visuale, ma è importante che ricordi che ogni strato è composto e connesso agli altri livelli e che si completano a vicenda. Per la stessa ragione, i colori degli strati non sono obbligatoriamente tutti diversi, perché qualche volta possono ripetersi. Ad esempio, potremmo trovare l’aura di una persona composta dal primo strato verde, il secondo arancione e il terzo celeste, mentre l’aura di qualcun altro potrebbe essere verde, arancione e poi di nuovo verde. Oltretutto bisogna sapere che non per forza si troveranno tutti i colori dell’arcobaleno in un’unica aura, come alcuni credono, non essendoci nessuna legge energetica simile che obblighi ciò. Pertanto nell’aura di un soggetto ci potrebbero essere 5 colori più alcune ripetizioni, mentre in un’altra potrebbero trovarsi tutti i colori dell’arcobaleno e in più anche altri colori dimensionali che in questa dimensione non esistono; parlerò dei colori dimensionali nei prossimi articoli.

Praticare la visione dell’aura ti permette di scoprire informazioni sulla vita e sull’esistenza energetica che altrimenti non avresti mai compreso. Per prima cosa si noterà come l’aura di ogni persona potrà cambiare di volta in volta, come anche la nostra capacità di vederla si evolverà grazie al costante allenamento. Osservando l’aura, si noteranno alcune differenze apparentemente insignificanti, ma che in realtà potranno svelarci informazioni molto utili sull’altra persona e, riflettendo, su noi stessi. Per prima cosa, più si allenano i propri occhi a vedere le aure, più queste compariranno velocemente e di maggiore grandezza, mentre senza allenamento si vedrebbero più sottili facendo comunque molta fatica a concentrarsi.

Nell’immagine sopra è stata rappresentata l’aura dopo qualche minuto di visione, che risulta più luminosa e ampia rispetto a prima. Questo passaggio è fondamentale per comprendere che quanto più ci si ferma ad osservare l’aura, tanto più questa cresce e ci mostra maggiori informazioni, come colori più interessanti, svariate sfumature e strani strappi o buchi dai quali i problemi possono entrare. È possibile notare come l’aura si presenti maggiormente luminosa nella parte superiore del corpo, mentre nelle gambe sembra quasi inesistente. Questo avviene sia perché generalmente ci interessiamo a guardare l’aura della testa, dando per scontato che il suo colore sia uguale per tutto il corpo – tendendo così ad ignorare l’aura delle gambe – sia perché moltissime persone possiedono poca energia alle gambe – dal momento che non praticano abbastanza sport per la loro salute e gli danno poche attenzioni – così l’aura della zona inferiore del corpo risulta meno forte e quindi anche meno visibile.

Quando si guarda l’aura di un soggetto, però, questa non sempre compare perfetta ed equilibrata, perché ciò dipende sì dalla nostra capacità di vedere, ma anche dall’aura stessa della persona. Delle volte, infatti, potremmo notare come l’aura tenda ad allargarsi solo verso un lato del corpo e non verso ogni direzione in modo equilibrato; sebbene la maggior parte delle volte dipenda dalla nostra incapacità di vederla bene, altre volte dipende proprio dall’energia della persona che stiamo guardando, che non è perfettamente equilibrata.

Questo avvenimento non è affatto raro e può succedere sia se in quel momento il soggetto sta pensando intensamente a qualcosa, perciò il suo pensiero si allungherà verso una precisa direzione (e non verso tutte), oppure perché la zona del corpo in cui l’aura risulta assente è stata rovinata e quindi bucata. Molto spesso, nella zona in cui l’aura è stata bucata e quindi risulta poco visibile, si presenta un problema fisico anche grave. L’esempio delle gambe è il più ovvio e da non sottovalutare, dato che continueranno ad indebolirsi sempre di più – in assenza di sport – e saranno destinate ad ammalarsi e\o ad avere problemi seri con il passare degli anni, infatti l’aura risulta poco presente. Se invece guardassi l’aura delle gambe di una persona sportiva, noteresti l’enorme differenza.


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L’Aura: il potere del contatto fisico

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Non sempre le persone dicono quello che pensano, ma non possono nascondere quello che provano se tu conosci i mezzi per comprenderlo.

Poter vedere l’aura ti permette di riconoscere le intenzioni e le emozioni degli altri, spesso anche meglio di quanto potresti fare guardando il loro linguaggio del corpo; questo perché anche i gesti e le espressioni del viso possono venire modificate con un po’ di attenzione. Nascondere l’aura però è molto più difficile, non impossibile, ma decisamente più difficile. In realtà diamo per scontato che tutti sappiamo comprendere il linguaggio del corpo, come se non ci volesse nulla a capire quando qualcuno mente o quando prova una certa emozione; nel frattempo ci lamentiamo perché scopriamo che alcune persone ci tradivano da anni e non ce ne eravamo mai accorti. Riconoscere le intenzioni di una persona dal suo linguaggio del corpo non è semplice, infatti ci vuole un’accurata attenzione all’insieme di movimenti contemporanei. Gli studi teorici, anche su libri professionali, ti indottrinano nella credenza assoluta che un gesto del corpo può significare solo una cosa e nessun’altra: se qualcuno si sfiora il naso mentre sta parlando, secondo la teoria assoluta sta dicendo una grossa menzogna; nella pratica potrebbe avere un prurito incredibile all’interno del naso e per educazione si strofinerà solo esternamente mentre continuerà a parlare senza farsi troppi problemi. Per comprendere il linguaggio del corpo bisogna imparare ad osservare tutti i movimenti del soggetto contemporaneamente, uniti anche alle parole che stanno venendo pronunciate dall’interlocutore o dalle persone accanto, per comprenderne le sue reazioni dovute a quei precisi termini. Tra l’altro, la maggior parte delle persone che credono di conoscere questa materia alla perfezione, vantandosi di averla studiata “con 40 anni di esperienza”, finiscono per perdersi in un bicchiere d’acqua quando la persona davanti a loro non seguirà i movimenti letti sui libri ma si mostrerà “fuori programma”; per esempio non si gratterà la testa quando starà pensando, non terrà le braccia serrate pur essendo timido o chiuso, non girerà lo sguardo mentre starà dicendo una palese bugia, e così via. In altre parole, il linguaggio del corpo può dire molto della persona che abbiamo davanti, ma bisogna saperla guardare. In caso lei sappia bene come muovere il suo corpo per fingere alcuni comportamenti piuttosto che altri, potrà riuscire a ingannare chi ha davanti, ma la sua aura non potrà mentire. Se dovessi decidere di prestare attenzione sia al linguaggio del corpo della persona, sia alla sua aura contemporaneamente, ti renderesti capace di scoprire molte più informazioni di quante tu possa immaginare. Infatti, le due tecniche unite sono eccezionali, ma quando non puoi vedere la persona che parla davanti a te e notare come gesticola, poiché state parlando al telefono o via chat, dovrai basarti unicamente sulla tua percezione: per questa ragione sarà essenziale imparare le tecniche per riuscirci; ti sarà anche molto più utile di basarti solo sul linguaggio del corpo, perché se la persona che hai davanti conosce i metodi per ingannarti può farti credere qualcosa piuttosto che un’altra, anche guardandoti dritto negli occhi, deviandoti completamente e facendoti finire fuori strada. Sfruttare le tecniche per conoscere le vere informazioni è molto meglio che lasciarsi influenzare dalla facciata che vediamo in superficie.

Lo scopo della tecnica è quello di riuscire a vedere l’aura in tempo reale, quindi impiegando meno fatica e arrivando al punto di vedere i colori delle energie dei cambi di umore e dei pensieri delle persone nel momento preciso in cui questi avvengono, senza sforzo; in altre parole riuscire a vedere l’aura e le energie istantaneamente, senza doverci passare ore a fissare il soggetto. Quando desideriamo conoscere il pensiero degli altri, specie se siamo curiosi della loro reazione ad una nostra proposta o iniziativa, significa che vorremmo sapere immediatamente cosa ne pensano, possibilmente anche prima di fare passi troppo avanti. Sebbene possa sembrare qualcosa di troppo difficile o appartenente ad un futuro lontano, in realtà vedere l’aura delle persone nel momento esatto in cui si sta conversando, ti permette di vedere con i tuoi occhi come queste reagiscono alle tue parole o ai fatti che stanno avvenendo, potendoti dare conferme dei tuoi sospetti o nuove intuizioni.

A quel punto spetterà a te ascoltare le tue percezioni oppure illuderti che sia stato tutto falso e immaginario, ritrovandoti poi in futuro a subire quello di cui l’aura ti aveva già avvertito, ma che hai preferito ignorare. Certo è che per arrivare a questi livelli dovrai per prima cosa allenarti su oggetti o persone con le quali trovi più semplicità, così da impararne il funzionamento, per poi – necessariamente – passare a oggetti o situazioni sempre più difficili, così da poterti superare ogni volta ed evolverti più di prima. La tecnica che ti ho insegnato durante la prima lezione è di fondamentale importanza, perché ti permette di iniziare a praticare la visione dell’aura senza ombre di dubbi; quindi ti consiglio di seguire la guida audio presente all’interno dell’articolo.

La visione dell’aura è categoricamente imprevedibile. Sebbene si possa spiegare nel miglior modo per aiutarne la comprensione, alla prova dei fatti, quando ti trovi nella situazione di doverla guardare dal vivo non potrai strutturare la tua esperienza credendo che si comporterà in modo uguale alla volta precedente, perché in ogni occasione sarà tutto diverso. Delle volte potresti vedere delle aure davvero colorate, altre volte nonostante i secondi che passano continuerai a vedere l’alone bianco senza altri colori; ciononostante la grandezza del campo energetico potrebbe risultare molto più ampia rispetto alle aure colorate che avevi visto in precedenta; la grandezza e il colore non sempre corrispondono, trattandosi di due fattori dell’aura ben distinti. Sebbene il 90% dipenda dalla tua capacità di vedere le aure e quindi dal tuo costante allenamento, c’è da considerare anche la salute, la quantità di energia del soggetto che stai osservando e l’umore, sia tuo che suo, del momento. Per questa ragione in alcune occasioni potresti vedere delle aure davvero molto grandi nonostante tu non fossi intenzionato a vederle. Certe volte noti prima un sottile alone bianco che improvvisamente si gonfia e si allarga da un secondo all’altro come se avesse ricevuto un rinforzo, anziché allargarsi gradualmente come capita di solito. Altre volte invece tutto accade gradualmente, passo per passo, con calma: prima si gonfia l’alone bianco, poi diventa un po’ colorato, poi si espande ancora e poi aumenta l’intensità del colore. Ogni volta è diverso. Tutto ciò avviene per via dell’umore del soggetto che in quel momento è cambiato, probabilmente perché sta pensando molto intensamente a qualcosa che gli interessa, in senso positivo o negativo; comunque è molto concentrato su qualcosa e ci sta pensando intensamente.

A questo punto potresti sprecare l’occasione per ossessionarti e chiederti perché quando sei a casa a tentare di vedere l’aura non riesci a superare la visione di 2cm di alone bianco, mentre in quest’occasione riesci a vedere mezzo metro di aura bianca nonostante non ci stessi nemmeno provando; oppure potresti approfittare della situazione e vedere tutto quello che riesci per scoprire le informazioni che si stanno svelando davanti ai tuoi occhi. C’è da capire infatti che l’aura può comparire ai nostri occhi all’improvviso, anche quando non la stavamo cercando, ad esempio nel bel mezzo di un pranzo – e non sin da subito, perché significa che in quel momento la persona che abbiamo davanti sta pensando a qualcosa di forte; che sia una bella idea venutagli in mente o una strana proposta con lo scopo di imbrogliarti, di sicuro sta pensando a qualcosa che ha gonfiato istantaneamente la sua attenzione. Una cosa è certa: se a casa non ti fossi allenato nella tecnica di visione dell’aura, fuori casa non sapresti vederla nemmeno quando una persona davanti a te si emoziona così tanto da spruzzare energia da tutti i pori. Sebbene possa sembrare strano, tutte le tecniche che pratichiamo in casa saranno molto utili nella vita di tutti i giorni, proprio mentre facciamo le cose più normali e di routine, come mangiare in compagnia di qualcuno o aspettare l’autobus in fermata, perché la spiritualità non è un momento di riposo, ma è il risveglio durante tutta la giornata. Ecco perché spesso quando siamo in casa a praticare ci sembra quasi di non fare effetto, ma poi in realtà quando usciamo di casa risultiamo più coscienti e protetti rispetto a tutti gli altri passanti, che sono perennemente sottomessi alla società, dentro e fuori.

Il mio consiglio è di approfittare dell’occasione ogni volta che si presenta, concentrandoci sull’aura della persona che improvvisamente si fa notare. Le esperienze sono tutte intorno a noi e se vogliamo davvero risvegliarci è nostro dovere scegliere di coglierle e viverle sul momento, perché certe occasioni non si ripeteranno più ed è molto meglio non rimandare. Quindi appena vedi un’aura, sfrutta l’occasione e concentrati a vederla meglio, affinché quell’esperienza possa darti qualcosa di importante.


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Angel Jeanne

Autrice di libri spirituali di successo è anche fondatrice dell’Accademia di Coscienza Dimensionale, presidente dell’Associazione Culturale No Profit A.C.D. e creatrice di numerosi siti: Light Blue Project (LBp), Arte della Scrittura, Significato.online e Apri la Tua Mente.

Fin dalla tenera età ha mostrato di avere delle spiccati doti psichiche che l’hanno portata ad indagare, ricercare ed affinare le sue capacità sviluppando delle tecniche pratiche che oggi lei insegna e spiega nei suoi libri e all’interno della sua scuola. La sua “filosofia di vita” si basa sull’agire senza pensare alle esagerate congetture create dalla nostra mente, e questo l’ha sempre portata a realizzare al meglio i suoi progetti con successo. Uno dei suoi più fervidi desideri è sempre stato aiutare gli altri a superare ciò che lei aveva già superato senza l’aiuto di nessuno. Mirava alla liberazione sua e degli altri dalla sottomissione esterna, dall’apatia, dalla svogliatezza ed all’evoluzione spirituale di chiunque volesse intraprendere un cammino vero ed efficace. Grazie a questo suo desiderio nasce Accademia di Coscienza Dimensionale che raccoglie tutte le tecniche che lei da sola ha dovuto affinare nel tempo per poter affrontare una miriade di situazioni spiacevoli, tecniche che offre Gratuitamente, perché possano essere alla portata di tutti e perché tutti, indistintamente dal livello economico hanno il diritto di evolversi spiritualmente.

Nella distanza di poco tempo ha scritto e pubblicato numerosi libri che raccolgono e spiegano argomenti precisi e di fondamentale importanza per i tempi odierni, mentre continuava contemporaneamente la gestione della Accademia e delle lezioni ai suoi studenti. In particolare nell’ottobre 2015 ha pubblicato il suo primo libro “Dio Esiste? Sì, e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui.” che ha riscosso subito un grandissimo successo, successivamente si è dedicata alla stesura di un importante trilogia che raccoglie tutte le sue esperienze e conoscenze sul tema alieni con il titolo “Prendiamo coscienza degli Alieni imparando a riconoscerli” (Volumi 1, 2 e 3 pubblicati nel novembre 2016). Inoltre il suo desiderio di diffondere le sue conoscenze l’ha portata a pubblicare un ebook completamente Gratuito dove viene spiegata la teoria e la pratica della tecnica meditativa ideata dall’autrice stessa “Guida alla Meditazione Completa” pubblicato a gennaio 2018. Nel 2019 pubblica infine “Il Sigillo delle Vite Passate – Vite Passate e Reincarnazione” (Volumi 1 e 2), una guida completa alla comprensione delle vite passate, nel quale l’autrice spiega come riconoscere l’esistenza delle vite stesse, insegnando tutte le tecniche necessarie per scoprire se se ne possiedono alcune e ricordare come queste siano avvenute.

Che cos’è l’Aura: riconosci la sua presenza

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Conoscere l’Aura è fondamentale per potersi evolvere e imparare tecniche psichiche, perché fa parte della nostra energia e della nostra coscienza molto più di quanto potrebbe sembrare. Prima ancora di comprendere com’è fatta, se ha un colore o a cosa serve, diventiamo consapevoli di cos’è e perché tutti la possiedono. L’aura è un campo energetico che tutti possiedono, essendo la nostra personale energia. Possiamo confrontarla con un vestito che indossiamo, sebbene l’aura non si possa togliere o cambiare da un giorno all’altro, eppure si può modellare e modificare con il tempo. Sulla maggior parte delle persone rimane la stessa, invece altre che sono consapevoli di possederla e di poterla cambiare anche a proprio piacimento con l’utilizzo di precise tecniche, la modellano affinché possa apparire come loro decidono che gli altri debbano vederla. Pensiamo infatti ad una persona che indossa un vestito elegante, ad esempio un venditore porta a porta in giacca e cravatta che si presenta sotto casa. L’uomo in questione potrebbe essere una brava persona che sta svolgendo un lavoro corretto e pulito, oppure potrebbe essere un truffatore avido ed egoista che pensa solo a se stesso a costo di imbrogliare la gente; nonostante ciò, con il suo bell’abito e un linguaggio studiato apposta per risultare interessante e attraente, potrebbe riuscire a ingannare i malcapitati che si sono lasciati persuadere dalla sua bella presenza. Quest’uomo potrebbe essere la persona peggiore del mondo, ma con il suo bel vestito e la parlata fluente, potrebbe far credere a tantissimi altri di essere una bravissima persona, colta e giusta, dai buoni principi e dagli ottimi valori.

Ebbene, il bel vestito e la presentazione ordinata potranno far cadere in inganno moltissimi malcapitati che si baseranno solamente sulle apparenze. L’aura è un po’ come il vestito che indossi ogni giorno, sebbene questo sia energetico e non si possa togliere il giorno dopo. Moltissime persone si lasciano ingannare dall’abito che indossi, perché sono abituati a soffermarsi sul primo strato che vedono di te, ovvero quello più superficiale. Pur essendo una brava persona, ti basterebbe indossare un abito trasandato, sporco dal lavoro o molto rovinato dai troppi danni subiti in lavatrice, che ti giudicherebbero in modo molto differente rispetto a come ti noterebbero e tratterebbero se avessi un vestito elegante e ben curato, nonostante la persona sotto i vestiti sia sempre tu. Questo succede anche a chi ti giudica dall’apparenza della tua aura, a prescindere che essa sia sporca dai crimini commessi o rovinata dalle ingiustizie altrui che hai dovuto subire durante la tua vita e che l’hanno sgualcita.

In realtà, però, anche tu fai parte di questa cerchia di persone. Infatti, quando guardi qualcuno davanti a te, non stai guardando davvero i suoi capelli, il suo sorriso, la forma del suo corpo come credi di fare, ma stai guardando, o meglio percependo, la sua aura e nient’altro che il suo abito energetico che non può togliersi, ma può modellare se è consapevole di averlo. Come la maggior parte delle persone non ti rendi conto di quello che stai guardando, eppure, anche il tuo giudizio si basa sull’apparenza e non sulla profondità della persona. Ancora prima di vedere il suo vestito, la prima cosa che noterai e sul quale baserai il tuo giudizio – pur non consapevole di ciò che sta accadendo – sarà la sua aura, quindi il campo energetico che gli appartiene da sempre seppure nessuno dei due lo sappia. L’aura è molto importante perché si tratta della sua presentazione in un contesto. A seconda della sua energia, potresti vedere qualcuno che, sebbene sia molto bello esteticamente, curato e vestito molto elegante, possieda un’aura che emana diffidenza, imbroglio, qualcosa di cui bisogna stare attenti; quella persona non ti piacerà affatto. Conosci il detto “c’è aria di imbroglio” o “mi puzza di bugia”? Ebbene, questi modi di dire si basano su quella sensazione che c’è ma non si vede, eppure tu la senti così bene che sai che è presente, pur non vedendola con gli occhi. Questo è dovuto alla sua La presenza dell’aura si può modificare così come un bel vestito potrebbe nascondere una persona spietata; l’abbigliamento elegante e curato potrebbe far credere che si tratti di una brava persona, ma le sensazioni a pelle potrebbero dirci tutt’altro. Per questa ragione bisogna andare ben oltre lo strato che si presenta, proprio come non bisogna giudicare qualcuno dai vestiti che indossa. Come si suol dire, l’abito non fa il monaco, perciò non basterebbe indossare un bel vestito per diventare una persona generosa e sincera; alla stessa maniera bisogna superare la prima sensazione che ci offre la sua aura perché anch’essa potrebbe ingannarci. Alcune persone molto empatiche potrebbero sentire subito se colui che hanno davanti è sincero e buono o falso e negativo anche senza guardarlo in faccia; eppure, c’è chi è a conoscenza di possedere un’aura e come utilizzarla, perciò potrebbe riuscire a modellarla per ingannare anche chi di solito non sbaglia mai. L’aura è una massa di energia che ti appartiene e ti rappresenta da sempre. È come il tuo corpo fisico, che ha un aspetto estetico, ma anche tutto un insieme di elementi interni come organi, ossa, muscoli e quant’altro. L’aura infatti non è solamente un involucro sottile e vuoto al suo interno, ma è un campo energetico pieno e sostanzioso, con l’unica differenza che non lo vediamo perché ci risulta invisibile avendo occhi poco allenati. Anche l’aria è invisibile e ogni giorno ci dimentichiamo della sua esistenza, eppure lei è sempre qui e continuiamo a respirarla, proprio come continuiamo a utilizzare inconsciamente la nostra aura e veniamo influenzati da quella degli altri.

Coloro che si rendono conto di possedere un’aura, di poterla modificare e utilizzare, riescono a migliorare notevolmente la propria vita, a differenza della maggior parte degli incoscienti che continuano a subire gli errori della propria aura e di quella altrui. Si può notare che spesso e volentieri viene rappresentata nei disegni e immagini sul web come uno strato di energia distante dal nostro corpo fisico, come se questa lo circondasse ma non lo toccasse, quasi come se non ci appartenesse nemmeno. In realtà l’aura è molto più profonda di quanto si creda, essendo lei parte integrante della nostra stessa Anima. Infatti, l’aura è l’insieme della nostra energia, dei nostri ricordi, delle nostre sofferenze, dei nostri problemi, è la rappresentazione di quello che siamo, che ci hanno fatto diventare o che vogliamo sembrare agli occhi degli altri. L’aura però possiede vari strati, tra i quali alcuni molto interni e altri molto più esterni. Quando guardiamo una persona veniamo influenzati dai suoi strati esterni, quindi quelli più vicini a noi e più lontani da lei. Quando invece decidiamo di andare oltre le apparenze e ci impegniamo a superare quelle barriere che proteggono gli strati più interni, riusciamo a conoscere le vere intenzioni e la vera persona che si nascondeva dietro quegli strati, a volte per proteggersi dal male, altre volte per ingannare il prossimo con obiettivi negativi.

Per la stessa ragione per cui non si dovrebbe giudicare qualcuno dal vestito che indossa, non dovremmo giudicarlo nemmeno per il colore della sua aura. Ebbene, molte persone sono convinte che si possa riconoscere qualcuno a seconda del suo colore, ma questo è molto lontano dalla realtà! Infatti, l’aura non è solamente un colore, ma è un infinito insieme di fattori che costituiscono la nostra area di energia e che la rendono unica, a prescindere dal colore che potrebbe essere simile a quello di un’altra persona completamente diversa da noi in tutti i sensi. L’aura, infatti, non è solo il perimetro che ci circonda, ma è tutta l’area interna che viene riempita di energia. Poiché il numero di colori in questa dimensione è limitato, potremmo credere che esistano solo aure di colore verde, azzurro, arancione, giallo, perché questi sono i colori più tipici da vedere e con ciò finire per strutturare la personalità della gente, potendola dividere in pochissimi gruppi. Per esempio potremmo pensare che tutti coloro che possiedono un’aura verde siano molto simili sia di carattere che di vissuto, stessa cosa per tutte quelle che possiedono l’aura gialla, ma non è affatto così; ognuno di loro possiede l’aura di quel colore per ragioni completamente diverse. Ogni singola persona è molto diversa dalle altre perché ha vissuto esperienze diverse, ha reagito alla vita in modo differente, ha vissuto i problemi e i momenti felici in modo contrario a tanti altri.


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Come l’Aura ci influenza

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Quando parliamo dell’aura, ci stiamo riferendo alla struttura energetica che compone e circonda qualunque cosa esista, che siano persone, animali, piante, minerali o materiali. Qualunque cosa che esiste nel mondo e in tutto l’universo è fatta di energia, per questa ragione possiede un proprio campo energetico che chiamiamo aura. Non esiste qualcosa che non abbia l’aura, perché altrimenti non esisterebbe lo stesso soggetto. Tutto in questo mondo è fatto di energia, quindi tutto possiede un’aura. Tutto ciò che è inanimato, come la roccia, il ferro, gli oggetti, i mobili, possiede un’aura di grandezza limitata, perché non essendo vivo non espande la sua coscienza in altre dimensioni. Tutto quello che ci circonda è composto da energia ed esiste su più dimensioni, sebbene esse siano limitate in un numero ristretto, non avendo la capacità di pensare e di riflettere sulla propria vita, di muoversi e di fare esperienza. Gli esseri viventi, invece, possiedono un’aura molto più ampia sia di spessore, sia di quantità dimensionale. Infatti qualunque essere vivente esiste su più dimensioni, e quanto più egli è cosciente di essere e di esistere, tanto più le sue percezioni si allargano e le dimensioni aumentano. Le persone sono più coscienti rispetto agli animali, agli insetti e alle piante, quindi sono presenti in un numero maggiore di dimensioni rispetto agli altri. Tra la gente però ci sono individui molto più evoluti rispetto alla massa, sia perché praticano tecniche spirituali, sia perché hanno capito che la realtà in cui stanno vivendo è completamente illusoria e con ciò basano la loro vita sul desiderio di rimanere svegli anche quando tutti gli altri vogliono dormire. Non è facile rimanere svegli quando tutti intorno a noi dormono e vorrebbero che anche noi dormissimo come loro.

Coloro che praticano e sono consapevoli della vera realtà, possiedono un’aura molto più grande ed evoluta rispetto alla norma, che si espande in molte più dimensioni di quanto potrebbe fare un individuo normale che non pratica. Quanto più si prende coscienza della propria aura, tanto più si riesce a sentirla e aiutarla ad espandersi, ma soprattutto a rigenerarsi quando subiamo danni dall’esterno, che di solito sgretolano la forma dell’aura, rendendola più debole e instabile. L’aura è l’unione delle nostre energie, che si amalgamano per formare una grande massa che ci compone e ci protegge. All’interno dell’aura sono presenti tutti i nostri sentimenti, che sono forme di energia. Tra questi, ci sono i nostri pensieri, che sono sentimenti più elaborati e strutturati; poi ci sono i ricordi di tutto ciò che abbiamo vissuto sino ad oggi durante la nostra vita, che ci riempiono e ci danno peso, essendo ben massicci. Chiaramente non si parla di peso corporeo, ma è come se dessero sostanza alla nostra aura, che altrimenti risulterebbe debole e vuota. L’aura di una persona che fa molta esperienza è ben più grossa e forte di quella di una persona apatica e che passa la giornata a dormire, perché la prima è maggiormente riempita. Per esperienza generale s’intende qualunque tipo di conoscenza che si matura agendo e aprendosi alla vita, come l’esperienza in campo scolastico, lavorativo, sociale, culturale, viaggiando e conoscendo altre persone. Tutto quello che facciamo nella nostra vita è esperienza e arricchisce la nostra aura, essendo un fenomeno del tutto naturale che avviene nonostante potremmo non accorgercene mai.

I ricordi e le nostre conoscenze vengono raccolti nella nostra aura e non tanto all’interno del nostro cervello: infatti quest’organo sa connettersi all’aura e da quella prelevare i ricordi che vuole farci riaffiorare. Quando non ricordiamo qualcosa è perché il nostro cervello non riesce a connettersi a quella zona della memoria che appartiene direttamente all’aura, avendo subìto probabilmente qualche danno che gli impedisce di tradurre quei codici energetici in ricordi visivi. Infatti, le perdite di memoria sono molto più complesse di quanto sembrino. I ricordi non vengono cancellati per sempre, in quanto rimangono impresse nell’aura. Però se il cervello subisce danni, per esempio attraverso un incidente, attraverso l’eccesso di alcool, attraverso l’utilizzo di droghe leggere o pesanti, o attraverso un attacco psichico, quest’organo non funziona più come dovrebbe e inizia a mostrare danni gravi, tanto gravi che la stessa persona non riuscirà a rendersene conto per la totale incoscienza.

Quando subisci danni ad un altro organo, come il cuore, sei tu il primo ad accorgertene, magari a causa dei dolori, ma quando subisci danni all’organo in cui risiede la tua mente, ovvero il cervello, per te è molto più difficile renderti conto di quali siano i danni effettivi, perché non vedi subito ciò che sta succedendo. Potrebbero iniziare i tic facciali, le ossessioni, le perdite di memoria e tutto il resto, ma non sarà facile per te rendertene conto subito. Difatti tantissime persone sono convinte di avere una memoria di ferro, di ricordare tutto ciò che gli è successo, che hanno visto, che hanno detto, perché non sono consapevoli di quante informazioni invece abbiano dimenticato. Se le hai dimenticate, purtroppo non sei consapevole di ciò che non ricordi.

Nonostante però potremmo non ricordare moltissime cose, tutte queste informazioni rimangono impresse nell’aura, da cui non verranno mai cancellate; chiaramente esistono sempre le eccezioni, ma sono casi rari. Quindi se non ricordiamo qualcosa, non è perché quel ricordo è stato cancellato, ma succede perché il nostro cervello non riesce a decodificare quel codice impresso nell’aura. Ma è importante sapere che, a prescindere che noi ricordiamo il nostro passato oppure no, le persone che sanno percepire e comprendere l’aura potranno scoprire la nostra personalità e molti dei nostri ricordi semplicemente analizzandola, anche se noi per primi non li ricordiamo. Ciò conferma che i ricordi non vengono cancellati, in quanto impressi nell’aura, semplicemente il cervello può perdere accesso a quei dati. Gli scienziati trovano difficoltà a spiegarsi cosa sia la memoria e come questa funzioni, semplicemente perché cercano nel posto sbagliato: questa infatti non appartiene al corpo fisico, bensì all’aura, oltre che alla nostra Anima, alla quale possiamo accedere più facilmente attraverso i chakra della Mente e della Corona.

L’aura di una persona che pratica meditazione è molto più stabile, equilibrata, resistente, difficile da penetrare rispetto a quella di chi invece non si protegge e non la riempie di energia pranica. In poche parole, l’aura di qualunque soggetto al mondo si riempie delle esperienze di vita che lo stesso svolge normalmente ogni giorno, ma risulta influenzabile e più facilmente vittima di strappi e vampirismo energetico, larve, influenza mentale e problemi di salute, perché non ha una forte protezione energetica. Fare esperienze di vita e fare esperienze spirituali sono due fattori molto diversi, perché l’esperienza di vita ti riempie l’aura di ricordi in questa dimensione, ma le esperienze spirituali ti aprono a molteplici dimensioni dove esisti e diventi cosciente, oltre che a renderti l’aura più compatta ai fini di proteggerti e impedire alle larve ed energie negative di entrare nella tua vita. Per questa ragione, l’aura di chi pratica tecniche spirituali valide e decise è ben più compatta, perché costui decide di prenderne coscienza anziché ignorarla per sempre, sfruttando l’energia della meditazione per rendere più spessa e forte la propria espansione di energia, con l’intento che nessun altro possa decidere di influenzargliela, bucargliela, inserirgli problemi di qualunque genere e quindi prendere decisioni per la sua vita. Questo è molto importante, perché decidere di diventare consapevoli della propria aura è un primo fondamentale passo per iniziare a proteggerla, comprendendo i motivi per i quali si dovrebbe imparare a riconoscerla e capirne i segnali, sia della propria, sia delle aure altrui.

L’aura è molto grande e come tale influenza le persone e le situazioni che ci circondano. Esercitandoci a comprenderla, impariamo a riconoscere quando un pensiero, un desiderio, una sensazione è davvero nostra o ci è stata imposta da qualcun altro che ci è vicino e che sta pensando intensamente a quella precisa cosa. Per esempio, qualcuno vicino a noi potrebbe provare fame e pensare al desiderio di mangiare; se il suo pensiero sarà molto forte, potrebbe far venire fame anche a noi senza che neanche ce lo abbia detto a voce. È un pensiero che ci ha influenzato perché la sua aura in quel momento ha sopraffatto la nostra. Ogni persona a questo mondo influenza le altre, sia in modo positivo sia in modo negativo quando è maggiormente incosciente.


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L’Aura: ti evita tanti problemi!

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La nostra aura, nonché il nostro campo energetico, può variare con il tempo a seconda delle esperienze di vita che viviamo, a seconda di come/quanto pratichiamo e in base alle influenze energetiche che riceviamo dall’esterno. Ovvero dalle altre persone, dalle entità, dalle vampirizzazioni, dalle larve, e via discorrendo. L’aura di ogni singola persona, di ogni essere vivente e di ogni oggetto può però variare anche da un momento all’altro, se colpito da una forza superiore che agisce su di lui. Sinché si vive inconsapevoli della propria aura, essa può cambiare anche radicalmente e non ci si rende conto di cos’è cambiato nemmeno dopo anni. Ci potrebbe capitare di subire una forte influenza negativa che andrà a bucare e rovinare la nostra aura, ma noi potremmo non accorgercene mai, proprio come non se ne accorgono tutte le altre persone non praticanti. Ad esempio, il tuo datore di lavoro, il tuo collega o il tuo vicino di casa, potrebbero cadere in una depressione acuta quasi da un giorno all’altro, ricevere grandi sfortune e cambiamenti nella loro vita, e non accorgersi minimamente che questa negatività sia entrata nella loro vita a causa dell’aura bucata che è stata colpita da qualcosa.

Fin quando non presteremmo attenzione alla nostra aura, non ci potremmo rendere conto di cosa stia succedendo in lei, e quindi nella nostra vita. Avere consapevolezza della nostra aura ci permette di prevenire faccende che, altrimenti, si manifesterebbero da lì a breve e poi sarebbe “troppo tardi” per evitare quella situazione. Certo, tutto si può risolvere e si può praticare per migliorare la situazione, però non si può evitare che qualcosa accada se ormai è già accaduta. Se invece prestiamo attenzione alla nostra aura, possiamo addirittura accorgerci di qualcosa che accadrà nel futuro, reagendo subito per evitare che si materializzi per davvero. Questo perché tante volte, gli eventi negativi (anche piccoli) che accadono nella nostra vita, non sono casi del “destino” ma derivano da energie negative inviate da qualcuno. Sono energie che ci colpiscono e ci fanno andare a rotoli i piani. Queste energie prima di tutto colpiscono la nostra aura, dopodiché la bucano per riuscire ad entrare nella nostra vita. L’aura è come una nostra protezione naturale che tiene all’esterno le negatività affinché non riescano ad accedere alla nostra vita. La nostra vita è un contenitore di energie, e se questo viene riempito da energie negative sarà pieno di disavventure, di problemi e di sofferenze. Di conseguenza, se queste energie riescono a bucare e quindi entrare nell’aura, accedono alla nostra vita e si materializzano in essa come situazioni reali, concretizzando il problema/evento negativo che hanno intenzione di portarci

.Sebbene le immagini rappresentative, come ad esempio quella ad inizio di questo articolo, mostrano l’aura come una sorta di contorno multi-strato di circa 40-50 cm di ampiezza al di fuori del corpo umano, in verità l’aura è estremamente più larga di quanto la immaginiamo. Ogni strato di aura è molto più grande e spesso rispetto a come invece viene disegnato. Naturalmente i disegni dell’aura devono rappresentarla riuscendo a contenerla all’interno di un foglio, quindi viene disegnata piccola piccola, ma l’aura è molto più grande e ampia di quanto immagini. I colori, la forma, e i dettagli che ogni singola aura possiede, sono molto più belli rispetto a ciò che si può disegnare su un foglio. Quindi è molto meglio fare esperienza propria, imparando a vedere l’aura con i propri occhi, piuttosto che fossilizzarsi sull’immagine di un disegno e finire per ridurre la propria conoscenza sull’idea che si ha di quel disegno. In questa Accademia cerchiamo di rappresentare le aure nel modo più veritiero possibile, però nessun disegno potrà mai sostituire l’emozione che ti offre vedere l’aura ad alti livelli e con i tuoi stessi occhi. Ma come già detto, vedere l’aura è un conto, mentre praticare su di essa per rinforzarla, per renderla più forte, compatta, etc, sono azioni che si possono svolgere a prescindere che tu la veda oppure no. Ciò significa che vedere l’aura ti aiuterebbe a migliorare determinate facoltà della tua psiche, come appunto la capacità di vedere l’energia aurica a differenza della cecità psichica che possiedi al momento; ma per compiere altre tecniche, come ad esempio il rinforzo aurico, oppure l’estrazione delle informazioni dall’aura delle altre persone, non è obbligatorio saper vedere l’aura.

Però tieni bene a mente che evolvere una facoltà aiuta anche le altre ad evolversi più rapidamente, perché tutte loro si fortificano a vicenda. Ciò significa che, se sai vedere l’aura ad alti livelli, questo ti aiuterà ad essere più capace anche nelle tecniche di rinforzo aurico, perché avrai una spinta in più a sapere dove c’è bisogno di energia; quindi vedere l’aura non è obbligatorio per poter praticare sull’aura con l’intento di conoscerne determinate informazioni, però di sicuro aiuta ad essere ancora più preciso e mirato. Vedere i colori dell’aura non ti permetterà di “vedere i ricordi” delle persone, in quanto i ricordi si possono scoprire attraverso altre tecniche ma non attraverso gli occhi; però imparare a vedere l’aura, è come se amplificasse le tue sensorie e ti abbassasse il regolatore, perciò anche le altre tecniche sull’aura potranno riuscirti meglio. Senza parlare poi di quanto vedere le aure sia utile per migliorare la tua vista energetica. L’aura di suo non cambia da un momento all’altro, specie se manteniamo una routine piuttosto simile tutti i giorni della nostra vita (e questo non è sempre un bene). Però spesso intervengono delle energie esterne che possono stravolgere la nostra aura, portando all’interno negatività o positività. A seconda di ciò che ci “colpisce”, possono arrivare piccoli cambiamenti, o grossi cambiamenti troppo forti per noi, tanto da destabilizzare la nostra energia aurica. In altre parole, quando un’energia dall’esterno, nel caso sia negativa, ci colpisce troppo forte, questa entra direttamente nella nostra aura e quindi nella nostra vita, portando scombussolamenti e problemi di vario genere. Hai presente quei periodi di vita in cui ogni giorno avevi un problema a cui pensare, ogni giorno uno diverso o uno in più, quasi a farti sentire in bilico giorno e notte? Quei periodi in cui sembrava che ogni giorno ci fosse un nuovo problema o un nuovo imprevisto a cui pensare, che quasi non ti stava lasciando vivere? Ecco, in quel periodo sei stato colpito da un’energia negativa, che è entrata nella tua vita è ha scombussolato tutto. È difficile spiegare in due righe come abbia fatto, ma in poche parole quell’energia negativa è entrata nella tua vita e, come una pallina da Flipper, ha colpito velocemente più punti della tua vita (amore, lavoro, fortune generali, soldi) portando problemi in ognuno di essi.

Ti sarai reso conto di come questa energia, come una palla scatenata, ha colpito prima il tuo lavoro, nel quale hai avuto problemi con il capo o altre faccende simili, dopodiché ha colpito la tua relazione sentimentale e hai iniziato a discutere con il tuo partner. Immediatamente hai avuto strane perdite economiche e tutti questi problemi sono avvenuti assieme! In quei momenti non ti rendi conto della correlazione in quanto, giustamente, pensi che non ci sia nessun filo conduttore che possa associare i problemi avuti al lavoro con i problemi avuti in famiglia; eppure è come se qualcuno avesse colpito tutti i punti contemporaneamente, creandoti problemi su ogni fattore che compone la tua vita. Ecco cosa intendo per energia negativa che ti colpisce: quell’energia negativa entra nella tua vita e colpisce ogni punto che ti rappresenta, compresi i punti interni. Infatti, in quei periodi in cui hai avuto più problemi di vita tutti assieme, inspiegabilmente è stato anche il periodo in cui hai avuto più ossessioni e pensieri negativi su te stesso e sconforto sul tuo futuro. In apparenza non c’entravano nulla e pensavi che ogni problema fosse confinato a sé, perché con la logica non riuscivi a trovare un filo che potesse connettere tutti questi problemi ad un’unica ragione. Questo perché non avevi idea dell’esistenza dell’aura e di come essa funzionasse!

In quei periodi un’energia negativa ti ha colpito ed è riuscita a penetrare nella tua aura, quindi ha scombussolato quanti più punti possibili della tua vita per farti dannare e farti sentire senza fiato, obbligandoti a correre da una parte all’altra per risolvere tutti i tuoi guai. Potrebbe essere accaduto che al lavoro hai avuto dei problemi, ad esempio, il capo si rifiutava di pagarti un mese di lavoro, e nello stesso periodo sono iniziati a spuntare una valanga di spese improvvise che ti hanno portato via un sacco di soldi.


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L’Aura collettiva

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Molto spesso non ci rendiamo conto di quanto la spiritualità ci circondi anche nei momenti più quotidiani: infatti pensiamo che la realtà spirituale sia solo la visione di un fantasma o di un oggetto che si sposta da solo, come se tutto il resto che accade non fosse importante. L’energia ci circonda quotidianamente, ci compone e costruisce l’intera vita in cui viviamo. L’aura è il principale mezzo con cui creiamo quello che ci accade. Gli avvenimenti, le persone che ci vogliono conoscere o che ci stanno alla larga, tutto questo accade per via della nostra aura.Il nostro campo energetico decide cosa deve entrare nella nostra vita e cosa invece no, ma le sue decisioni spesso sono incoscienti e per questa ragione possono portarci anche grossi problemi. L’errore non deriva dall’aura in sé ma da noi che la ignoriamo e non le diamo la giusta attenzione perché vada sulla corretta via. L’aura non è abbastanza cosciente e intelligente per gestire la nostra vita da sola, perché non farebbe altro che attrarre anche ciò che non vogliamo e che ci porta del male, solo perché si è programmata in quel modo. L’aura è autonoma, attrae a sé quello che è più simile alla sua energia e allontana quello che non le somiglia, ma essa non è abbastanza intelligente per riconoscere cosa ci piace e cosa non ci piace, cosa ci porta bene e cosa ci farebbe soltanto del male. Sin da piccoli ci siamo accorti che le persone simili si attraevano a vicenda, era come se ci fosse una calamita per coloro che si somigliavano, eppure, quando noi tentavamo di avvicinarci a chi ci piaceva, costui si allontanava, come se ci fosse una calamita opposta. Dentro di noi pensavamo di essere molto simili e non capivamo perché certi gruppi non facessero per noi. Da adolescenti era molto più evidente, infatti a scuola i ragazzi si dividevano in gruppi che di solito rimanevano gli stessi per tutto l’anno; in ogni classe c’era almeno un gruppo dei “migliori”, che potevano essere i più belli, i più bulli, o semplicemente i più spavaldi. Loro erano ragazzi normalissimi e quando si riusciva a parlare con uno di loro senza la compagnia del gruppo, si poteva notare quanto fosse tranquillo e con la cresta abbassata, eppure quando si univa al suo gruppo ecco che tutto cambiava, l’ego si alzava e si facevano forza a vicenda. Era oltremodo difficile entrare in un gruppo che non ci appartenesse, perché anche se con alcuni componenti si rideva e si scherzava, era come se qualcosa di invisibile ci respingesse fuori per allontanarci dal gruppo e riportarci al nostro posto. Questa è l’aura collettiva, o aura di massa.

Sebbene ognuno di noi possieda un’aura del tutto personale, quando stiamo in compagnia di persone che amiamo o con cui abbiamo molta confidenza, le aure si uniscono creando una sinergia tra di loro, dalla quale si forma un’aura di massa. Le aure continuano ad esistere autonomamente ma nel frattempo una parte di energia si unisce all’altra per formare un unico blocco, quindi un’aura condivisa. Quando più persone unite e in confidenza si ritrovano per stare insieme, le loro aure si uniscono formando una sorta di “grande aura”. Nonostante ognuno possieda la propria personale, verrà influenzato dai pensieri collettivi della grande aura, che non sono altro che i pensieri predominanti di chi dirige gli altri all’interno del gruppo. Abbiamo sempre notato come ogni gruppo di amici avesse all’interno un pilastro principale che poteva essere il più bullo o il più intelligente, il più bello o il più simpatico: questo era il leader del gruppo, anche senza che gli altri se ne accorgessero. Il leader del gruppo è colui che influenza maggiormente gli altri componenti con la propria aura, prendendo le decisioni dalle più piccole alle più importanti senza che gli altri si rendano conto della sua capacità di tenere il comando, perché il più delle volte questo non succede verbalmente bensì energeticamente. Il leader dirige l’insieme delle persone che compongono il proprio gruppo attraverso la propria aura, essendo la colonna portante della grande aura collettiva. Così facendo sarà colui che influenzerà il pensiero degli altri membri guidando il veicolo della grande aura, spesso rimanendone inconsapevole lui stesso. Poiché tutti noi possediamo l’aura sin dalla nascita, da sempre l’abbiamo utilizzata senza esserne coscienti, facendo essa parte della nostra natura.

Diventare coscienti dell’aura ci permette di diventare molto più potenti nella nostra vita e in quella degli altri, perché abbiamo più potere energetico di quanto invece ne abbiamo quando siamo incoscienti.

Moltissime volte abbiamo constatato come un gruppo di bulli si desse forza a vicenda, eppure, quando il gruppo si divideva e i componenti rimanevano da soli, ecco che ritornavano normali, a volte dimostrando di essere tutt’altro genere di persona. Alcune volte a scuola si poteva notare che, se mancava il leader del gruppo di amici, anche gli altri si assentavano da scuola, per timore o timidezza. Se nel gruppo di amici la loro aura si unisce troppo, i componenti inizieranno a sentirsi incompleti senza la presenza degli altri, come se non avessero più una propria personalità, ma riconoscendosi unicamente come componenti del gruppo; così, se uno di loro – il più importante – o molti di loro si assentavano da scuola, dalla palestra o dalle uscite con gli amici, anche gli altri non si presentavano, utilizzando le scuse più banali, perché in loro assenza non avevano il coraggio di uscire sentendosi deboli e intimoriti. Questo succedeva da ragazzi a scuola e succede tutt’oggi da adulti, dove molte persone non riescono ad andare in un bar, ad una festa, o in giro con gli amici senza il proprio partner o il\la migliore amico\a, perché si sentono deboli e impauriti, sentendosi forti solo in presenza del proprio compagno\a a cui staranno appiccicati per tutto il tempo. Prendendo coscienza dell’aura ci rendiamo conto di quanto siamo dipendenti dagli altri, liberandoci dalla convinzione che senza scorta non possiamo uscire né fare niente. In realtà, ognuno di noi possiede una propria personalità e possiamo uscire e svolgere un’attività anche senza la presenza delle persone che amiamo o che ci danno forza, perché potremmo essere noi stessi la nostra stessa forza.. come dovrebbe essere di natura!

Quando stiamo vicini alle persone che ci piacciono e con le quali abbiamo molta confidenza, le nostre aure si uniscono e si fortificano a vicenda. Quando invece una persona non è in confidenza con nessuno del gruppo e non si impegna per inserirsi, la sua aura rimarrà separata dal resto dei presenti nonostante fisicamente siano molto vicini. È molto facile notare l’intruso in un gruppo, o meglio chi è “di troppo”, perché si percepisce la sua disunione nei confronti degli altri membri e viceversa: è come un taglio netto che divide le due parti. Questa percezione si riferisce all’aura che, anche se non la vediamo, c’è e influenza tutto e tutti. Pensiamo ad esempio a quando da ragazzi tentavamo di inserirci nel gruppo più cool della classe, oppure quello che ci piaceva di più, ma con cui non sempre abbiamo ottenuto buoni risultati perché anche se stavamo simpatici alla maggior parte dei membri che lo componevano, era come se qualcosa ci respingesse fuori. Questo accadeva soprattutto all’ultimo arrivato, infatti quando qualche ragazzo si trasferiva nella nostra classe in ritardo, generalmente trovava molta più difficoltà ad unirsi ad un gruppo. Questo perché i gruppi erano già formati, quindi le aure erano già consolidate, di conseguenza era difficile per un nuovo arrivato inserirsi in un campo energetico collettivo senza destabilizzare tutto; a meno che questo non fosse molto bravo nell’adattarsi e in questo caso poteva riuscirci senza troppi problemi, infatti esiste sempre l’eccezione che è colui capace di adattarsi a qualunque ambiente/energia. Anche oggi si possono notare eventi simili: quando una persona nuova entra in un gruppo appena creato, che questo sia una riunione spirituale o una festa di compleanno dove quasi nessuno conosce gli altri invitati, è molto più semplice per tutti trovare qualcuno con cui stringere rapporto e quindi inserirsi nella folla con equilibrio; quando invece un nuovo invitato entra in una riunione già ben consolidata o in una festa dove già tutti si conoscono perfettamente a vicenda tranne che lui, gli sarà molto più difficile entrare in un gruppetto e stringere amicizia: potrebbe anche riuscire a parlare con tutti, ma questo non implica che alla fine della festa riuscirà a continuare un buon rapporto di amicizia con quelle persone, a differenza del gruppo consolidato che continuerà a frequentarsi anche al di fuori della festa. A meno che non utilizzi la propria aura coscientemente per riuscirci, perché in questo caso ci riuscirà con assoluta certezza.


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Come funziona l’Aura collettiva

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L’aura vibra ad una frequenza che non dipende dalle parole che pensiamo ma dall’energia bassa o alta con la quale ragioniamo su quei pensieri. Se sei una persona pessimista – e non sai di esserlo – quando pensi ad un argomento, per esempio il tuo lavoro o il tuo rapporto di coppia, avrai uno stato perennemente negativo, perciò penserai ai problemi della coppia, ad un ricordo che ti ha fatto soffrire, al timore che la tua partner possa abbandonarti o tradirti, anziché ricordare solo i momenti felici e pensare a quanto stiate bene in questo periodo presente. Sebbene potresti credere che pensare negativamente significhi solo pensare con odio o con rabbia, in realtà anche la malinconia, la tristezza e la paura sono pensieri che vibrano ad una bassa energia. Chiaramente la vibrazione di odio è molto più bassa e oscura rispetto alla tristezza, ma questo non significa che essere continuamente tristi e quasi provare piacere nell’esserlo sempre, sia una cosa positiva. La nostra aura non distingue le parole che diciamo o pensiamo, non comprende la differenza tra “ti odio” e “mi manchi”, ma riconosce che entrambi hanno una vibrazione bassa – seppure diversa – e con questo lei stessa assumerà un brutto programma. L’eccessiva malinconia, l’eccessiva tristezza, portano la propria aura a vibrare ad un’energia davvero troppo bassa che attrarrà a sé eventi sempre più negativi.

Per eventi negativi della stessa vibrazione s’intende energeticamente qualcosa che si accomuna. Poiché l’energia non parla a parole ma a vibrazioni, l’aura attrarrà frequenze simili alla propria. L’aura di una persona troppo triste attrarrà e farà accadere eventi tristi nella sua vita, perché sarà quello il suo programma, perciò farà in modo che una situazione molto triste succeda per farle provare la stessa sensazione. Un esempio lampante è quello del tradimento – in qualunque sua forma – di una persona che amiamo, che può essere una bugia, una critica distruttiva, un pettegolezzo detto alle nostre spalle, qualcosa che ci deve far sentire tristi. Non importa se noi siamo continuamente tristi per il nostro partner o per il nostro lavoro: l’aura non riconosce i motivi per i quali siamo tristi, lei sa che noi amiamo restare tristi ogni giorno (perché altrimenti avremmo cambiato tono!) perciò s’impegnerà a darci altri motivi per esserlo. Siamo troppo abituati a credere nell’ingiustizia, pensando che sia ingiusto che la nostra aura attiri eventi negativi a noi stessi, perché noi di certo non siamo felici di essere tristi ogni giorno. In realtà però la nostra tristezza è una scelta, perché possiamo scegliere tra il rimanere apatici e subire la tristezza con impotenza, oppure decidere di tirarci su e distaccare i problemi accaduti per tentare ogni giorno di trovare il buono della nostra vita. Se sei troppo apatico per prendere la tua vita in mano e preferisci piangerti addosso pensando di non poter fare nulla per migliorare la tua giornata, perché la tua vita è brutta e noiosa e non c’è niente da fare, allora va bene così, perché se va bene a te va bene a tutti, quindi goditi la tua perenne e ossessiva tristezza. Cambiando il nostro modo di pensare, permettiamo alla nostra aura di riprogrammarsi e quindi smettere di creare eventi negativi così da sostituirli con quelli positivi.

Anziché concludere la giornata pensando a quanto sia stata brutta e noiosa, distacchiamo il passato delle ore prima e concentriamoci sul presente, sul rivedere la nostra casa e le persone che amiamo dopo tante ore di lavoro. Pensiamo a occupare la nostra mente con degli hobby, con qualcosa che ci piace fare anche di poco tempo, ma rendiamoci conto di essere usciti da lavoro. Molte persone continuano a tenere la mente al lavoro nonostante il loro turno sia finito: quando torni a casa renditi conto di essere a casa, quindi lascia alle spalle la giornata lavorativa e dedicati a fare qualcosa che ti piace, anche fosse il semplice cucinare, senza più pensare al lavoro. È passato!

Anziché passare la giornata come un robot, lavorando in modo meccanico e pensando a quanto sia orribile la tua vita nonostante tu sappia molto bene che non lo è davvero, cerca di rendere la routine meno pesante e meno noiosa, prestando attenzione al lavoro che stai svolgendo con una mente più accesa e solare, e non con una mente da morto che non ha più nessuna speranza di vivere. Sei vivo! Non essere un morto! Questo permetterà all’aura di riprogrammarsi in modo positivo e non assorbire tanta negatività né durante le ore lavorative né durante le ore libere.

L’aura è un campo energetico molto grande che non solo permette agli eventi di entrare, ma può anche bloccarli per non farli entrare o evitare che si creino nella nostra vita. Imparare ad utilizzare la propria aura è tutto di guadagnato, ma sinché non si impara, il blocco può risultare un grosso problema. Come l’aura può attrarre persone o eventi negativi, o addirittura crearli direttamente nella nostra vita, può anche bloccare le persone positive al di fuori del nostro campo energetico e allontanare o distruggere completamente ogni possibilità di avvenimento positivo, come potrebbe essere un nuovo incontro d’amore o di amicizia che si sarebbe dimostrato affidabile e molto positivo, un ottimo posto di lavoro adatto alle nostre esigenze e soprattutto che avrebbe stimolato la nostra creatività, un’opportunità per realizzare i nostri sogni attraverso la conoscenza di persone importanti che guarda caso qualcuno ci avrebbe presentato per aiutarci a renderli concreti più velocemente. La vita è imprevedibile ma programmando la propria aura in modo negativo – come facciamo spesso da soli senza saperlo – decidiamo che l’aura debba distruggere ogni possibilità positiva che si presenterebbe nella nostra vita. In questo modo attraiamo solo persone che vogliono approfittare di noi, posti di lavoro che ci distruggono dentro, cattiverie dai colleghi, tradimenti dagli amici, litigi gravi in famiglia e tanti altri problemi di qualunque genere. Così l’aura allontanerà anche le persone interessate a conoscerci o che vorrebbero aiutarci, facendogli venire in mente che non ci sia bisogno o che ci darebbe fastidio ricevere il loro aiuto, seppure non sia vero, o facendo accadere qualcosa che gli faccia cambiare del tutto idea così da ignorarci e negarci qualunque aiuto.

Nel frattempo, le persone che vibreranno di energia negativa, ad esempio perché sono molto arrabbiate per fatti loro, si sentiranno attratte a noi e spinte a doversi sfogare proprio su di noi, nonostante potremmo non avere nulla a che fare con il loro rancore. Ogni volta che una persona sfoga la sua rabbia su di noi “senza motivo” è quasi sempre dovuto alla nostra aura che gli ha permesso di entrare o che peggio ancora lo ha attratto, ritenendola una vibrazione giusta poiché simile alla nostra. L’aura infatti non ragiona solo nell’avvicinare due persone tristi perché simili, bensì nell’avvicinare una persona triste ad una persona che la renderebbe ancora più triste, perché riterrà che questa sia la completezza. In altre parole avvicinerà una persona debole ad una persona che la prenderà in giro e la sottometterà, così che potrà darle maggiori motivi per provare tristezza. L’energia funziona in questo modo e sebbene possa sembrare ingiusto, queste sono le leggi universali e non possiamo cambiarle, ma possiamo comprenderle e adattarci ad esse, imparando come muoverci in questa dimensione affinché tutto ci sia di guadagnato. Ogni gioco ha le sue regole e questa vita ha le sue, possiamo scegliere di lamentarci e continuare a perdere e sotterrarci oppure decidere di imparare le regole del gioco e vincere, vincere, e continuare a vincere ogni partita, portandoci a casa ogni singolo premio che possiamo guadagnarci.

L’aura di ogni singola persona agisce da sola attirando a sé o allontanando ciò che ritiene necessario. Quando due persone stanno molto vicine emotivamente, ad esempio due innamorati o due migliori amici, tra di loro nasce una sintonia in cui le loro frequenze inizieranno a vibrare all’unisono. In poche parole è come se le aure si unissero e funzionassero come una grande aura, un’aura collettiva. Quando le persone si amano o comunque ci tengono molto a vicenda, la loro aura personale andrà ad amplificare quella dell’altro, facendo raddoppiare la sua forza. In un certo senso è come se ognuno di noi avesse un’aura di valore 1, ma se qualcuno che ci ama si avvicina e ci protegge, la nostra aura diventa di valore 2.


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