Impara a vedere l’Aura

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I motivi principali che spingono le persone a chiedersi come si fa a vedere l’Aura, di solito sono molto semplici: curiosità, divertimento, oppure per conoscere il significato della propria aura, attraverso il colore dell’energia che la compone. In realtà l’aura è molto più interessante e utile di quanto possiamo immaginare, perché grazie ad essa possiamo influenzare il corso della nostra vita e l’umore delle persone che ci stanno vicino. L’aura infatti è un’energia molto spessa che ci appartiene e funziona nonostante noi ignoriamo la sua origine e le sue capacità. Ogni giorno l’aura agisce, creando situazioni intorno a noi e allontanando o avvicinando determinate persone che tante volte nemmeno capiamo come possano essere capitate nella nostra vita, eppure è successo. L’aura è qualcosa di imprevedibile, sino a quando non imparerai a conoscerla e manipolarla a tuo piacimento. Conoscere l’aura ti aiuterà a riflettere sulle ragioni di tutto quello che ti accade, specialmente per le situazioni negative che sono strettamente connesse al tuo campo energetico. Infatti, chi possiede un’aura molto compatta e resistente trova molto più semplice realizzare i propri intenti, rispetto a chi invece ne possiede una flebile e bucata, che trova sempre mille difficoltà per concretizzare anche il più piccolo e banale desiderio o progetto.

L’aura fa parte di noi e conduce la nostra vita verso una direzione che non stiamo decidendo intenzionalmente, perché restiamo incoscienti della sua esistenza e della sua capacità di controllare le azioni e i pensieri delle persone che ci circondano. Per convincersi della presenza dell’aura, per realizzare che questa esista davvero e di quanto sia influente nella nostra vita, non è necessario fidarsi delle parole di qualcun altro, perché basterebbe sfruttare la facoltà di vedere l’energia con i propri occhi. Nonostante questo esercizio venga utilizzato il più delle volte per passare il tempo a guardare il colore dell’aura, solamente per convincersi che sia tutto qui, in realtà vedere l’aura ci permette di scoprire la ragione per cui la nostra vita sta andando verso una precisa direzione piuttosto che un’altra, e se ciò avviene a causa nostra o a causa di qualcun altro che ci sta influenzando a distanza. L’aura è molto più importante di quanto sembri.

Durante le prime esperienze di visione aurica, potresti vedere solo un alone bianco che circonda il soggetto che stai osservando, e nulla di più. Ma c’è molto di più! Infatti, andando avanti con il serio allenamento, si può arrivare a consapevolezze ed esperienze visive oltre le aspettative. Prima di approfondire l’importanza dell’aura, le sue capacità e tutto il resto, sarebbe bene che tu riconoscessi la sua esistenza vedendola con i tuoi stessi occhi, affinché ti renda conto che questa non è fantasia o una strana diceria, ma la pura e concreta realtà in cui tutti viviamo ogni giorno. Per questa ragione, ti invito a praticare un semplicissimo esercizio alla portata di tutti che ti permetterà di vedere almeno il primo strato dell’aura.

Sappiamo bene che il colore opposto del rosso è il verde, come l’arancione è quello del blu, il viola è quello del giallo, il nero è quello del bianco e viceversa. Pertanto, se un oggetto è viola, il suo colore complementare è il giallo; se tu vedessi invece l’alone intorno ad esso, di colore verde, rosso, celeste, e via discorrendo, capiresti che non può essere un semplice effetto ottico, ma è qualcosa di più! Di conseguenza, se tu guardassi un oggetto verde e il suo alone fosse viola, questo non sarebbe assolutamente il suo opposto cromatico, bensì qualcos’altro che non può essere spiegato con la logica, ed oggi sai che si tratta dell’aura.

Ovviamente qualunque oggetto possiede l’aura, di conseguenza potrebbe anche capitarti tra le mani un oggetto rosso che possiede l’aura verde, ma per evitare che tu venga colto dalla confusione che ti spingerà a credere che si tratti solamente del suo opposto, quindi che tu stia vedendo un effetto ottico, ti consiglio di praticare su più oggetti diversi fra loro, affinché ti renda capace di riconoscere la differenza fra il vedere un semplice contrasto dal vedere la sua vera aura. Le prime volte potresti cadere nell’errore dell’effetto ottico ma con più tentativi riuscirai velocemente a vedere un altro colore ben più forte e definito, che sarà il suo campo energetico, quindi l’aura. Non lasciarti spaventare da questa premessa! È importante che tu comprenda che l’aura esiste davvero e che impari a distinguere un effetto ottico da ciò che invece è reale.

Se ti è possibile, prendi un oggetto di colore bianco o comunque chiaro, e posizionalo in un punto distante da te di almeno due metri. È molto importante che dietro l’oggetto in questione ci sia uno sfondo liscio, possibilmente un muro bianco, senza altri oggetti e mobili vari e con diversi piani di distanza, che distrarrebbero la tua attenzione e ti impedirebbero di vedere al meglio la sua aura. Oltre ad evitare sfondi confusi e movimentati, almeno per le prime volte, è importante sedersi dritti e fermi, così che osservare l’oggetto davanti a te, ad altezza occhi, risulterà più semplice. Quando l’oggetto su cui guardare l’aura è stato scelto e posizionato alla distanza giusta, ti puoi sedere comodamente, evitando di muoverti e spostarti ogni secondo, perché rimanere fermo e rilassato ti permette di preparare la tua attenzione visiva e vedere molto meglio l’aura; se ti muovi spesso, rischi di perdere la concentrazione visiva e sarà più faticoso vederla. La tecnica è molto più semplice di quanto sembri, si tratta solo di avere concentrazione e pazienza.

L’ultimo consiglio che desidero darti prima di incominciare a vedere l’aura è di praticare la Meditazione, ma, in caso tu non avessi tempo e dovessi saltarla, non c’è problema perché potrai eseguire l’esercizio anche senza aver meditato prima; ma per le prossime volte ti consiglio di meditare prima perché ti velocizza di gran lunga la visione aurica, in quanto ti permette di alzare la tua vibrazione e vedere molto meglio l’energia.

A questo punto possiamo iniziare l’esercizio. I passaggi da eseguire sono semplici e diretti; ovviamente dovrai metterli in pratica con gli occhi rigorosamente aperti, perché vuoi provare un’esperienza reale e non di certo immaginarti tutto! Puoi decidere se praticare per soli 5 minuti, oppure 10 per aumentare i dettagli della tua esperienza visiva. Ti consiglio di inserire un timer della durata che desideri, così che tu non debba distrarti ogni 20 secondi a fissare l’orologio, ma sia lo stesso timer a suonare per avvisarti quando il tempo si è concluso. Oppure puoi ascoltare la guida audio che ti indicherà ogni passo da seguire.


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L’Aura: la miglior forma di comunicazione

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Prima di spiegarti come imparare a vedere l’Aura, con maggiore impatto rispetto alla precedente Lezione, desidero iniziare a spiegarti come questa funzioni.

L’aura è la più semplice forma di comunicazione espressiva, che permette ad ognuno di noi di comprendere quello che l’altro sta provando, nel preciso istante in cui ce lo chiediamo.

Come sai, attraverso lo studio del linguaggio del corpo, si può imparare a non mostrare alle persone che ci circondano quello che stiamo pensando dentro di noi, come ad esempio la reazione spontanea che avremmo dovuto avere dopo le parole che ci sono state dette, o il comportamento che avremmo assunto in situazioni difficili che non ci aspettavamo se non fossimo stati attenti ai dettagli. Le persone che studiano il linguaggio non verbale sono consapevoli che le espressioni del viso e i movimenti del corpo comunicano molto di più di tante parole, per questa ragione passano anni e anni ad allenarsi per imparare ad assecondare con il fisico ciò che dicono con la voce: per imparare a mentire sia a parole che con il corpo. I venditori, per esempio, studiano attentamente l’atteggiamento da assumere durante l’approccio con il cliente, perché la posizione eretta, i movimenti sicuri e lo sguardo sempre dritto e attento, li rende persone in apparenza serie e affidabili agli occhi degli altri, nonostante stiano vendendo uno straccio puzzolente al prezzo dell’oro. Se il venditore avesse un linguaggio del corpo teso, nervoso, insicuro e impressionabile dal primo cliente un po’ più sveglio che si trova davanti, nessuna persona comprerebbe da lui nemmeno se vendesse oro a pochi centesimi. I movimenti del corpo sono molto importanti perché fanno comprendere a coloro che abbiamo davanti se siamo compatibili oppure no; per questo motivo ci sono degli studi appositi di comunicazione non verbale, perché imparando a riconoscere lo stile dell’altra persona e i suoi gesti abituali, possiamo per esempio imitarli e farle credere di essere più simili a lei, così che ci riterrà più sinergici e compatibili, sentendosi infine spinta ad accettare quello che stiamo dicendo, o a comprare quello che stiamo vendendo, per pura simpatia nei nostri confronti. In fondo questa è semplice psicologia. C’è una cosa però che non si può mascherare né nascondere: l’Aura! Infatti non si può ingannare chi è capace di vedere l’aura!

Seppure si possa imparare a reagire agli stimoli in modo differente da come avremmo fatto istintivamente, diventando più rigidi alle emozioni e fingendo di essere distaccati nonostante dentro stiamo soffrendo, o viceversa, l’espressione dell’aura è talmente immediata e inconsapevole che non è affatto facile controllarla. Chi studia psicologia o il linguaggio del corpo a livelli avanzati, si avvicina vagamente a comprendere che, oltre alla postura e ai gesti del corpo, c’è qualcos’altro, ma nei fatti non comprendono di cosa si tratti e non imparano a modificarla se non di pochissimo. Per fortuna!

Tuttavia, alcune persone spirituali che conoscono le capacità dell’aura, possono modificare l’apparenza dei primi strati di energia per ingannare chi gli sta vicino. È questo il motivo per il quale dobbiamo assolutamente imparare a vedere le aure degli altri e a comprenderle al meglio: per impedire anche al più esperto praticante di ingannarci con i suoi metodi ipnotici.

Quando ci troviamo in un contesto molto positivo per noi, dove ci sentiamo a nostro agio, circondati da persone che ci apprezzano e ci fanno sentire bene, la nostra aura si allarga e si espande verso tutte le direzioni, perché sprizza felicità da tutti i pori nel vero senso della parola. Quando invece ci sentiamo molto a disagio, infastiditi, in un ambiente nel quale quasi ci reputiamo presi in giro o giudicati, la nostra aura si abbassa e si rimpicciolisce, come se iniziasse a poco a poco a scomparire. Tutto questo è visibile con gli occhi ed è necessario imparare a vedere l’aura per poter riconoscere le emozioni degli altri, che, nonostante si creda siano invisibili, in realtà si possono vedere con molta chiarezza; ma solo con occhio allenato. Sebbene esse non appaiano come nuvolette con scritta all’interno la parola del sentimento a cui sono associate, come è ovvio, le emozioni si manifestano con forme in movimento e colori che compaiono all’improvviso nell’aura. L’aura, infatti, può variare di colore anche in breve tempo, a seconda del sentimento predominante nel momento o nel periodo che il soggetto sta passando. Comunque, l’aura è composta da tantissimi strati e alcuni di essi rimangono all’incirca dello stesso colore per molto tempo, mentre altri cambiano di continuo.

Togliamoci dalla testa l’idea che l’aura standard di una persona normale sia quella tipicamente rappresentata in una qualunque immagine presente sul web, dove ognuno ne possiede una identica a quella già disegnata da altri, con tutti gli strati perfettamente lisci e compatti, senza alcuna imperfezione né sbavatura di colore. Ognuno di noi deve obbligatoriamente avere 7 strati di aura, essendo questa una legge rigorosissima, perché il numero 7 è bello e significativo e nessuno ha il diritto di avere più di sette strati, altrimenti gli verranno censurati affinché la gente non scopra che si possono avere più livelli e più dimensioni. Ma non ditelo a nessuno! Ormai queste usanze sono vecchie, apriamo la nostra mente e rendiamoci conto che molte informazioni che ci vengono date sono tutt’oggi tramandate da persone che non hanno la benché minima esperienza pratica, ma che parlano e raccontano quello che a loro volta gli è stato detto da falsi guru che non hanno mai passato più di 5 minuti a guardare l’aura. Essi non amano la libertà e l’anti struttura che l’energia ha di natura, pretendono di poter organizzare tutto sotto forma di strane leggi umane per chiudere l’universo in una gabbia di metallo, per poterlo capire meglio. Non si può comprendere l’universo se si ha la mente chiusa! Non si può rinchiudere l’energia in un contenitore sperando che non ci sia bisogno di sapere altro! L’energia è libera, non ha regole, non ha chiusure, non si può comprimere in una piccola boccetta, non la si può obbligare a diventare qualcosa di comprensibile per noi. Siamo noi a dover aprire la nostra mente per abbracciare le nuove esperienze e assimilarle per quello che sono. Questo è l’aura. Essa non ha vincoli e può mutare da un momento all’altro, e può avere – ovviamente – molto più di 7 strati. Essa difficilmente è perfetta, tantomeno quella di chi non pratica.

L’aura è composta da diversi strati e generalmente le persone ne possiedono più di 5, nonostante ci sia sempre l’eccezione riguardante le persone gravemente malate. Una persona in salute e che vive una vita sana possiede di solito oltre 8 strati. Alcuni di questi cambiano colore molto spesso perché appartengono alla sfera emotiva che, ovviamente, varia da un momento all’altro, a seconda degli stimoli che riceviamo durante la giornata. Il colore della felicità è diverso dal colore della sofferenza, ma non possiamo basare la nostra cognizione dell’aura sulla differenza di colore, perché questo è troppo limitato per spiegare i motivi che spingono l’energia a cambiare.


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La forma e i colori dell’Aura

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L’Aura di ogni persona possiede diversi colori per ogni strato, a seconda della propria personalità, pensieri ed energia. I colori dell’aura non sono uguali per tutti, infatti ognuno possiede un’aura differente sia per quanto riguarda la forza, sia per lo spessore, sia per il colore. I colori dell’aura possono cambiare per via di esperienze nuove o situazioni improvvise che squilibrano la nostra vita negativamente o che, al contrario, ci offrono maggiore sicurezza riempiendoci di gioia. Ogni esperienza nutre la nostra aura e per tale ragione può modificarne il colore. Il campo energetico è composto da più strati: alcuni di loro cambiano molto più spesso, altri rimangono pressappoco uguali a seconda della situazione e dalle abitudini spirituali della persona: se pratica meditazione ad alti livelli, anche gli strati più interni possono cambiare molto spesso, altrimenti rimarranno uguali per moltissimi anni. Come ho spiegato precedentemente, anche i pensieri sono forme di energia e possiedono dei colori, pertanto quando si impara a guardare le aure degli altri si possono vedere anche i pensieri che escono dalle loro teste. Ovviamente ciò che si vedrà non saranno delle nuvolette con all’interno le parole scritte, ma si potranno vedere delle piccole forme colorate uscire dalla testa, a volte tonde, altre volte allungate, talvolta sfrecciare via come fossero piccoli fulmini.

L’aura di una persona non rimarrà dello stesso colore per tutta la vita ma varierà, cambiando forma e colore più volte durante gli anni. L’aura è l’insieme di esperienze ed emozioni, perciò una persona monotona che vive la stessa routine ogni giorno senza mai cambiare nulla della sua vita, che non svolge improvvisazioni e non prova emozioni diverse dal solito, continuerà ad avere pressappoco la stessa aura di anni prima sia nella forma che nel colore. Al contrario, una persona che ama cambiare, aprirsi alla vita, fare scelte diverse, conoscere nuove persone e fare nuove amicizie, superare i propri limiti mentali per conoscere altre teorie e aggiornamenti, evolvendo quindi il suo modo di pensare e di agire, continuerà a cambiare la sua aura sia nella forma che nel colore. Oltretutto, se in aggiunta praticherà anche tecniche spirituali evolute, come quelle che ti sto insegnando in Accademia, riuscirà a modificarla più radicalmente e periodicamente. Ogni persona è diversa e se per qualcuno fare scelte diverse potrebbe essere viaggiare per il mondo passando da una nazione all’altra in pochissimo tempo e riempiendo il suo bagaglio di conoscenze, nuove lingue e culture da ogni dove, per altre persone potrebbe significare cambiare lavoro o compagno di vita, anch’essi cambiamenti molto importanti ma diversi da quelli precedenti. Comunque, ogni grossa novità nella nostra vita modifica la nostra aura e alcune volte la rivoluziona completamente. Tra le esperienze che possono modificare la nostra aura fanno parte ovviamente anche quelle che non possiamo comandare, come la morte di un nostro caro (che di solito destabilizza l’aura per un bel po’ di tempo, a causa della sofferenza che proviamo), o la nascita di un bambino che ogni persona interpreta a seconda della propria visione. Perciò, ogni novità della nostra vita potrebbe modificare il nostro campo energetico, in bene o in male.

Apparentemente l’aura è composta da più strati di energia poggiati uno sopra l’altro e di diverso colore. In realtà gli strati dell’aura non sono appiccicati come se ognuno iniziasse dove quello precedente si è concluso, ma essi nascono insieme attraversandosi a vicenda. Per semplicità di spiegazione, parleremo degli strati come se ognuno fosse un livello a sé, perché queste sono le tue prime esperienze ed è giusto semplificarti la visuale, ma è importante che ricordi che ogni strato è composto e connesso agli altri livelli e che si completano a vicenda. Per la stessa ragione, i colori degli strati non sono obbligatoriamente tutti diversi, perché qualche volta possono ripetersi. Ad esempio, potremmo trovare l’aura di una persona composta dal primo strato verde, il secondo arancione e il terzo celeste, mentre l’aura di qualcun altro potrebbe essere verde, arancione e poi di nuovo verde. Oltretutto bisogna sapere che non per forza si troveranno tutti i colori dell’arcobaleno in un’unica aura, come alcuni credono, non essendoci nessuna legge energetica simile che obblighi ciò. Pertanto nell’aura di un soggetto ci potrebbero essere 5 colori più alcune ripetizioni, mentre in un’altra potrebbero trovarsi tutti i colori dell’arcobaleno e in più anche altri colori dimensionali che in questa dimensione non esistono; parlerò dei colori dimensionali nei prossimi articoli.

Praticare la visione dell’aura ti permette di scoprire informazioni sulla vita e sull’esistenza energetica che altrimenti non avresti mai compreso. Per prima cosa si noterà come l’aura di ogni persona potrà cambiare di volta in volta, come anche la nostra capacità di vederla si evolverà grazie al costante allenamento. Osservando l’aura, si noteranno alcune differenze apparentemente insignificanti, ma che in realtà potranno svelarci informazioni molto utili sull’altra persona e, riflettendo, su noi stessi. Per prima cosa, più si allenano i propri occhi a vedere le aure, più queste compariranno velocemente e di maggiore grandezza, mentre senza allenamento si vedrebbero più sottili facendo comunque molta fatica a concentrarsi.

Nell’immagine sopra è stata rappresentata l’aura dopo qualche minuto di visione, che risulta più luminosa e ampia rispetto a prima. Questo passaggio è fondamentale per comprendere che quanto più ci si ferma ad osservare l’aura, tanto più questa cresce e ci mostra maggiori informazioni, come colori più interessanti, svariate sfumature e strani strappi o buchi dai quali i problemi possono entrare. È possibile notare come l’aura si presenti maggiormente luminosa nella parte superiore del corpo, mentre nelle gambe sembra quasi inesistente. Questo avviene sia perché generalmente ci interessiamo a guardare l’aura della testa, dando per scontato che il suo colore sia uguale per tutto il corpo – tendendo così ad ignorare l’aura delle gambe – sia perché moltissime persone possiedono poca energia alle gambe – dal momento che non praticano abbastanza sport per la loro salute e gli danno poche attenzioni – così l’aura della zona inferiore del corpo risulta meno forte e quindi anche meno visibile.

Quando si guarda l’aura di un soggetto, però, questa non sempre compare perfetta ed equilibrata, perché ciò dipende sì dalla nostra capacità di vedere, ma anche dall’aura stessa della persona. Delle volte, infatti, potremmo notare come l’aura tenda ad allargarsi solo verso un lato del corpo e non verso ogni direzione in modo equilibrato; sebbene la maggior parte delle volte dipenda dalla nostra incapacità di vederla bene, altre volte dipende proprio dall’energia della persona che stiamo guardando, che non è perfettamente equilibrata.

Questo avvenimento non è affatto raro e può succedere sia se in quel momento il soggetto sta pensando intensamente a qualcosa, perciò il suo pensiero si allungherà verso una precisa direzione (e non verso tutte), oppure perché la zona del corpo in cui l’aura risulta assente è stata rovinata e quindi bucata. Molto spesso, nella zona in cui l’aura è stata bucata e quindi risulta poco visibile, si presenta un problema fisico anche grave. L’esempio delle gambe è il più ovvio e da non sottovalutare, dato che continueranno ad indebolirsi sempre di più – in assenza di sport – e saranno destinate ad ammalarsi e\o ad avere problemi seri con il passare degli anni, infatti l’aura risulta poco presente. Se invece guardassi l’aura delle gambe di una persona sportiva, noteresti l’enorme differenza.


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L’Aura: il potere del contatto fisico

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Non sempre le persone dicono quello che pensano, ma non possono nascondere quello che provano se tu conosci i mezzi per comprenderlo.

Poter vedere l’aura ti permette di riconoscere le intenzioni e le emozioni degli altri, spesso anche meglio di quanto potresti fare guardando il loro linguaggio del corpo; questo perché anche i gesti e le espressioni del viso possono venire modificate con un po’ di attenzione. Nascondere l’aura però è molto più difficile, non impossibile, ma decisamente più difficile. In realtà diamo per scontato che tutti sappiamo comprendere il linguaggio del corpo, come se non ci volesse nulla a capire quando qualcuno mente o quando prova una certa emozione; nel frattempo ci lamentiamo perché scopriamo che alcune persone ci tradivano da anni e non ce ne eravamo mai accorti. Riconoscere le intenzioni di una persona dal suo linguaggio del corpo non è semplice, infatti ci vuole un’accurata attenzione all’insieme di movimenti contemporanei. Gli studi teorici, anche su libri professionali, ti indottrinano nella credenza assoluta che un gesto del corpo può significare solo una cosa e nessun’altra: se qualcuno si sfiora il naso mentre sta parlando, secondo la teoria assoluta sta dicendo una grossa menzogna; nella pratica potrebbe avere un prurito incredibile all’interno del naso e per educazione si strofinerà solo esternamente mentre continuerà a parlare senza farsi troppi problemi. Per comprendere il linguaggio del corpo bisogna imparare ad osservare tutti i movimenti del soggetto contemporaneamente, uniti anche alle parole che stanno venendo pronunciate dall’interlocutore o dalle persone accanto, per comprenderne le sue reazioni dovute a quei precisi termini. Tra l’altro, la maggior parte delle persone che credono di conoscere questa materia alla perfezione, vantandosi di averla studiata “con 40 anni di esperienza”, finiscono per perdersi in un bicchiere d’acqua quando la persona davanti a loro non seguirà i movimenti letti sui libri ma si mostrerà “fuori programma”; per esempio non si gratterà la testa quando starà pensando, non terrà le braccia serrate pur essendo timido o chiuso, non girerà lo sguardo mentre starà dicendo una palese bugia, e così via. In altre parole, il linguaggio del corpo può dire molto della persona che abbiamo davanti, ma bisogna saperla guardare. In caso lei sappia bene come muovere il suo corpo per fingere alcuni comportamenti piuttosto che altri, potrà riuscire a ingannare chi ha davanti, ma la sua aura non potrà mentire. Se dovessi decidere di prestare attenzione sia al linguaggio del corpo della persona, sia alla sua aura contemporaneamente, ti renderesti capace di scoprire molte più informazioni di quante tu possa immaginare. Infatti, le due tecniche unite sono eccezionali, ma quando non puoi vedere la persona che parla davanti a te e notare come gesticola, poiché state parlando al telefono o via chat, dovrai basarti unicamente sulla tua percezione: per questa ragione sarà essenziale imparare le tecniche per riuscirci; ti sarà anche molto più utile di basarti solo sul linguaggio del corpo, perché se la persona che hai davanti conosce i metodi per ingannarti può farti credere qualcosa piuttosto che un’altra, anche guardandoti dritto negli occhi, deviandoti completamente e facendoti finire fuori strada. Sfruttare le tecniche per conoscere le vere informazioni è molto meglio che lasciarsi influenzare dalla facciata che vediamo in superficie.

Lo scopo della tecnica è quello di riuscire a vedere l’aura in tempo reale, quindi impiegando meno fatica e arrivando al punto di vedere i colori delle energie dei cambi di umore e dei pensieri delle persone nel momento preciso in cui questi avvengono, senza sforzo; in altre parole riuscire a vedere l’aura e le energie istantaneamente, senza doverci passare ore a fissare il soggetto. Quando desideriamo conoscere il pensiero degli altri, specie se siamo curiosi della loro reazione ad una nostra proposta o iniziativa, significa che vorremmo sapere immediatamente cosa ne pensano, possibilmente anche prima di fare passi troppo avanti. Sebbene possa sembrare qualcosa di troppo difficile o appartenente ad un futuro lontano, in realtà vedere l’aura delle persone nel momento esatto in cui si sta conversando, ti permette di vedere con i tuoi occhi come queste reagiscono alle tue parole o ai fatti che stanno avvenendo, potendoti dare conferme dei tuoi sospetti o nuove intuizioni.

A quel punto spetterà a te ascoltare le tue percezioni oppure illuderti che sia stato tutto falso e immaginario, ritrovandoti poi in futuro a subire quello di cui l’aura ti aveva già avvertito, ma che hai preferito ignorare. Certo è che per arrivare a questi livelli dovrai per prima cosa allenarti su oggetti o persone con le quali trovi più semplicità, così da impararne il funzionamento, per poi – necessariamente – passare a oggetti o situazioni sempre più difficili, così da poterti superare ogni volta ed evolverti più di prima. La tecnica che ti ho insegnato durante la prima lezione è di fondamentale importanza, perché ti permette di iniziare a praticare la visione dell’aura senza ombre di dubbi; quindi ti consiglio di seguire la guida audio presente all’interno dell’articolo.

La visione dell’aura è categoricamente imprevedibile. Sebbene si possa spiegare nel miglior modo per aiutarne la comprensione, alla prova dei fatti, quando ti trovi nella situazione di doverla guardare dal vivo non potrai strutturare la tua esperienza credendo che si comporterà in modo uguale alla volta precedente, perché in ogni occasione sarà tutto diverso. Delle volte potresti vedere delle aure davvero colorate, altre volte nonostante i secondi che passano continuerai a vedere l’alone bianco senza altri colori; ciononostante la grandezza del campo energetico potrebbe risultare molto più ampia rispetto alle aure colorate che avevi visto in precedenta; la grandezza e il colore non sempre corrispondono, trattandosi di due fattori dell’aura ben distinti. Sebbene il 90% dipenda dalla tua capacità di vedere le aure e quindi dal tuo costante allenamento, c’è da considerare anche la salute, la quantità di energia del soggetto che stai osservando e l’umore, sia tuo che suo, del momento. Per questa ragione in alcune occasioni potresti vedere delle aure davvero molto grandi nonostante tu non fossi intenzionato a vederle. Certe volte noti prima un sottile alone bianco che improvvisamente si gonfia e si allarga da un secondo all’altro come se avesse ricevuto un rinforzo, anziché allargarsi gradualmente come capita di solito. Altre volte invece tutto accade gradualmente, passo per passo, con calma: prima si gonfia l’alone bianco, poi diventa un po’ colorato, poi si espande ancora e poi aumenta l’intensità del colore. Ogni volta è diverso. Tutto ciò avviene per via dell’umore del soggetto che in quel momento è cambiato, probabilmente perché sta pensando molto intensamente a qualcosa che gli interessa, in senso positivo o negativo; comunque è molto concentrato su qualcosa e ci sta pensando intensamente.

A questo punto potresti sprecare l’occasione per ossessionarti e chiederti perché quando sei a casa a tentare di vedere l’aura non riesci a superare la visione di 2cm di alone bianco, mentre in quest’occasione riesci a vedere mezzo metro di aura bianca nonostante non ci stessi nemmeno provando; oppure potresti approfittare della situazione e vedere tutto quello che riesci per scoprire le informazioni che si stanno svelando davanti ai tuoi occhi. C’è da capire infatti che l’aura può comparire ai nostri occhi all’improvviso, anche quando non la stavamo cercando, ad esempio nel bel mezzo di un pranzo – e non sin da subito, perché significa che in quel momento la persona che abbiamo davanti sta pensando a qualcosa di forte; che sia una bella idea venutagli in mente o una strana proposta con lo scopo di imbrogliarti, di sicuro sta pensando a qualcosa che ha gonfiato istantaneamente la sua attenzione. Una cosa è certa: se a casa non ti fossi allenato nella tecnica di visione dell’aura, fuori casa non sapresti vederla nemmeno quando una persona davanti a te si emoziona così tanto da spruzzare energia da tutti i pori. Sebbene possa sembrare strano, tutte le tecniche che pratichiamo in casa saranno molto utili nella vita di tutti i giorni, proprio mentre facciamo le cose più normali e di routine, come mangiare in compagnia di qualcuno o aspettare l’autobus in fermata, perché la spiritualità non è un momento di riposo, ma è il risveglio durante tutta la giornata. Ecco perché spesso quando siamo in casa a praticare ci sembra quasi di non fare effetto, ma poi in realtà quando usciamo di casa risultiamo più coscienti e protetti rispetto a tutti gli altri passanti, che sono perennemente sottomessi alla società, dentro e fuori.

Il mio consiglio è di approfittare dell’occasione ogni volta che si presenta, concentrandoci sull’aura della persona che improvvisamente si fa notare. Le esperienze sono tutte intorno a noi e se vogliamo davvero risvegliarci è nostro dovere scegliere di coglierle e viverle sul momento, perché certe occasioni non si ripeteranno più ed è molto meglio non rimandare. Quindi appena vedi un’aura, sfrutta l’occasione e concentrati a vederla meglio, affinché quell’esperienza possa darti qualcosa di importante.


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